di Eugenio Barboglio
L’Admo Leonessa Brescia dimentica Mogliano e incamera la prima vittoria della stagione (cinque punti col bonus) travolgendo il Modena. Il debutto all’Invernici è quindi felice, sotto gli occhi del nuovo allenatore, il francese Vincent Etchetò arrivato in settimana. Pochi giorni per lavorare con i suoi nuovi giocatori, ma già una linea generale, indicazioni precise ancorchè necessariamente di massima: più gioco alla mano che al piede, quando è possibile scegliere si intende. Così il match che ha salutato prima vittoria stagionale dell’Admo Leonessa è stato all’insegna della buona violontà e a sprazzi è stato anche piacevole. Rispetto alla gara persa in Veneto, il fatto che sia arrivata una guida tecnica ha perlomeno ridotto il disorientamento e la confusione che erano stati - confermano i dirigenti bresciani - evidenti e responsabili della sconfitta di sette giorni fa.
Certo, il Modena è una squadra che fa paura a pochi in serie A. Il suo pacchetto non è stato in grado di arginare quello bresciano, a partire dalla mischia chiusa, dove lo slittamento a ritroso e le difficoltà a tenerla in asse sono cominciate subito. Come subito la Leonessa ha perso Cotzee, la giovane seconda linea sudafricana fattosi male dopo neppure cinque minuti e sostituito da Paleari. Ma come detto, Modena ha manifestato una netta inferiorita nella spinta, anche nelle fasi dinamiche: le maul avanzanti dell’Admo hanno trovato scarsa resistenza e fruttato tre mete, il che la dice lunga sulla fragilità degli avanti emiliani.
Ma i difetti e i limiti degli ospiti, in realtà, sono molti di più ed elencarli sarebbe lungo; in ogni fase di gioco se ne può contare qualcuno. Più istruttivo semmai è guardare alla Leonessa. E allora se ne scoprono soprattutto in difesa dove i meccanismi possono anche non essere a punto, ma certi placcaggi sbagliati sono gravi a prescindere. Due mete modenesi sono nate proprio da qui: da tacle falliti; e da chi? dall’estremo Pietrasanta (bravo in compenso al piede, nelle punizioni e nelle trasformazioni) e Ricciardo, che, forse più di tutti, a questo lavoro dovrebbero essere vocati per ruolo.
Il pallone in attacco è stato mosso parecchio e a questo punto della stagione non è poi fondamentale che le scelte di gioco siano sempre state coerenti. La mediana d’altronde è formata da un giocatore che negli ultimi tempi aveva militato in serie C (Veneziani, che pure ha segnato una bella meta cogliendo scoperta la parte chiusa della difesa modenese) e da Cavalleri che l’apertura l’ha fatta solo nelle emergenze. L’arrivo di Kelly dall’Australia, il numero 10 designato, dovrebbe mettere ordine nel delicato snodo della regia e consentire qualche passo avanti.
Etchetò dovrà anche lavorare di fino, ricalcando per esempio quanto sta facendo il connazionale Deloux a Calvisano, su una rimessa laterale che non presenta saltatori specialisti e che dovrà perciò compensare questo deficit con la illeggibilità e la precisione delle giocate. In chiave positiva è da mettere anche la buona prova dei piloni Mattei e soprattutto Borboni, anche per il fatto che sono entrambi giovani. E di Malcisi, che dopo anni di sostanziale assenza dai campi da quel che si è visto potrà dare una mano reale all’Admo.
Da registrare invece le sortite di Ghidini che complice anche la non irresistibilità della difesa, è riuscito a bucarla spesso, ma altrettanto spesso per voler andare lontano ha compromesso la precisione del passaggio. E a proposito di passaggi, almeno due sono stati eseguiti con tale leggerezza da sciupare mete già fatte, in situazioni di superiorità numerica.
Infine se la giovanissima seconda linea Paleari è stata premiata come miglior giocatore del match, lo show di Corvino nel finale non avrebbe meritato di meno: la meta fatta segnare a Bignotti (altro autore di una prova positiva) è sicuramente la cosa più bella della giornata, visto che l’ex giocatore del Lumezzane (oltre a dimostrare vitalità), in quella occasione ha letteralmente spaccato in due la difesa emiliana e liberato l’ala per la meta.

Leonessa 48 Modena 17
LEONESSA: Pietrasanta; Bignotti, Federzoni, Ghidini, Opini (41 Fumagalli, 62 Salvi); Cavalleri, Veneziani (54 Festa); Cuello (65 Corvino), Ricciardo, Bergamin; Malcisi (60 Geddo), Coetzee (6 Paleari); Borboni (49 Porrino), Pallaro, Mattei. All:Vincent Etcheto
MODENA: Merlino; Ascari, Bado, Galanti (60 Speringo), Montalto; Marshall (65 Fantoni), Genesini (41 Costanzini); Sola, Torraga, Torricelli; Rosani, Valle (41 Camusso); Michelini, Mardones (62 Nardini), Negroni. All: Peter Michael ARBITRO: Roscini di Milano.
MARCATORI: p.t. 3 cp Marshall; 11m Bergamin tr Pietrasanta; 15 m Veneziani tr Pietrasanta; 27 m Galanti tr Marshall; 38 cp Pietrasanta. II° Tempo 48 m Paleari; 58 m Bignotti tr Pietrasanta; 64 m Ricciardo tr Pietrasanta; 75 m Bignotti; 80 m Speringo tr Merlino; 82 m Corvino tr Pietrasanta.
NOTE: 47 cartellino giallo Galanti; 72 cartellino giallo Torraga
(www.bresciaoggi.it)