di DORIANO ROBOTTI

C'E' IL CUORE di un uomo che non si stanca mai di risorgerere, a firmare una final four che la Cimone Modena potrà ospitare il prossimo 10 e 11 marzo, per provare a vincere l'unico trofeo che manca nella sua bacheca. Il capitano Andrea Giani ha dimostrato a chi pensava che ormai fosse un ex di che pasta sono fatti i campioni immortali. Con la sua grinta ha scaravoltato l'atteggiamento di una squadra troppo contratta per ribaltare la sconfitta dell'andata, e ha trascinato i compagni ad una prova in costante crescendo, nella quale merita una menzione particolare anche Michal Rak, capace di mettere a segno otto ace, cinque dei quali nel set di spareggio.
Il primo è il set dei nervi e della paura, Modena lo gioca più tesa del necessario e alla fine paga questa sua debolezza, pur avendo iniziato quasi bene. Ma dal 12-11 il break dei turchi vale il 16-12 per l'Izmir, con Duerden bravo a giocare sul muro gialloblù. E' lo strappo che la Cimone non riesce più a ricucire, nonostante Bagnoli tenti il doppio cambio. Si cambia campo, sugli spalti comincia anche a scaldarsi il pubblico e addirittura il giudice di lineaCassanelli è costretto a rivolgersi agli arbitri per gli insulti ricevuti dalla squadra turca. Insomma, il PalaPanini, tutt'altro che gremito, fa la sua parte nel provocare una reazione, anche se la miccia è ancora lunga. Bisogna aspettare infatti l'8-5 per i turchi nel secondo set, quando Bagnoli inserisce Giani al posto di Giombini in pianta stabile, per vedere riaccendere anche la Cimone. All'inizio il capitano non ha meriti tecnici particolari, ma i suoi urlacci riescono finalmente a scuotere i compagni e tutta la Cimone riprende pian piano a giocare. Pochi minuti dopo il punteggio dice già 10-10, Felipe e lo stesso Giani, che Ricardo dosa sapientemente su palla alta e in primo tempo, sono i trascinatori in attacco, ma dal 16 pari è il muro modenese, finalmente presente con Giani su...Giani (quello argentino che gioca negli avversari) e con Rak su Duerden, a ribaltare definitivamente l'inerzia della partita. Sul 24-19, il Giani sbagliato annulla il setball modenese ma poi sbaglia il servizio che vale il pareggio. I turchi reggono un po' nel terzo, ma neanche troppo: il 5-2 iniziale è già un cappello sul parziale, anche se sul 12-11 i turchi si illudono un po'. Sono Murilo, Felipe e ancora il Giani giusto a cancellare il sogno dell'Izmir: 11-15, e poi basta guidare il cambiopalla fino alla fine, che arriva con un attacco di Felipe. Quarto set senza storia, ancora Filipe lo sigilla con due ace, rimandando tutto al set di spareggio. Che quasi non si gioca, perchè Modena è ormai un fiume in piena in cui Murilo e Felipe vanno in carrozza, e Rak dà spettacolo mettendo a segno cinque dei suoi otto ace nel parziale che vale mezza stagione. C'è lui in battuta dal 5-2 all'8-2, c'è lui dal 17 al 22-11, e che sia ancora Felipe a chiudere con un ace, diventa quasi un dettaglio.
Per la cronaca, è stato eliminato il Costanza del g.m. modenese Beltrami, che contro gli sloveni del Bled ha perso 3-0 nel ritorno e anche il set di spareggio (a 20). Il Bled accede quindi alla final four di Modena.