Calcio: 13/08/05

MODENA - LECCE

(Partita Amichevole)

TABELLINO


COMMENTI

Bella prestazione dei gialli contro un Lecce privo di Vucinic. Cresce l'intesa Bucchi-Colacone
Modena, pareggio da applausi
All'eurogol di Cassetti risponde Tamburini allo scadere


Il Modena pareggia e convince al cospetto del Lecce, squadra di A. A dire la verità il 'gap' di categoria tra le due contendenti proprio non si è visto e non a caso l'eroe della serata è stato il portiere Sicignano, che ha tenuto a galla i suoi prima delle prodezze di Cassetti e Tamburini

Missione compiuta. Il Modena cancella la brutta eliminazione in Coppa Italia a Cittadella, sfornando una buona prestazione di fronte al Lecce. Che, seppur privo della stella Vucinic, è pur sempre una squadra della massima serie. Se un paio di mesi fa il Modena aveva "salutato" i suoi tifosi subendo una rete a tempo scaduto di Reginaldo costata la serie A ( i ripescaggi di Treviso e Ascoli sono una pugnalata al cuore...), ieri si è voltata definitivamente pagina col simbolico gol realizzato nel recupero da Tamburini. Se volete un gol di poco valore, trattandosi solo di un'amichevole, ma che ha rappresentato la ciliegina sulla torta di una prova convincente sia sotto il profilo fisico che quello della mentalità. Rispetto alle ultime uscite gli uomini di Pioli hanno mostrato una manovra più fluida, con la coppia Bucchi-Colacone in grande spolvero e un Tamburini già in formato campionato. Discreta anche la prestazione dell'osservato speciale Fusani ma nel complesso tutta la squadra durante il primo tempo (cioè finchè è stata partita vera) si è mossa bene, mettendo alle corde un Lecce fin troppo compassato. E non è un caso che il migliore in campo sia stato il numero uno salentino Sicignano, autore nei primi 45' di almeno quattro interventi strepitosi. Due su Bucchi (4' e 41') e altrettanti su Tamburini (30' e 39'). Nella ripresa Pioli modifica l'assetto della squadra inserendo Giampieretti e Nicoletti, anche se la partita di quest'ultimo dura appena 3 minuti causa stiramento. Al suo posto dentro Chiecchi, con Tamburini che sale sulla linea del centrocampo. Al 52', all'improvviso, i pugliesi passano in vantaggio. E lo fanno nel modo più spettacolare possibile: Cassetti si impossessa della palla sulla sua trequarti e azzecca una splendida conclusione che pesca Frezzolini fuori dai pali. I gialli provano a reagire subito con Colacone ma Benussi, subentrato nel frattempo a Sicignano, non si fa sorprendere. Poco dopo il quarto d'ora Pioli dà il via alla girandola dei cambi imitato dal collega leccese Gregucci. Il Modena si affievolisce e Narciso, all'80', evita il raddoppio sventando una botta di Cozzolino. Proprio all'ultimo assalto i gialli agguantano il meritato pareggio grazie all'inzuccata vincente di Tamburini su angolo di Tisci.
(Stefano Aravecchia)



Pari di qualità contro il Lecce. Fusani titolare
Canarini in ripresa

Frezzolini sbaglia, Tamburini rimedia all'89'

I riflettori del Braglia erano stati spenti due mesi fa. Una seratacciache tutti ricorderanno per quel gol di Reginaldo senza il quale ieri sera, nel test contro il Lecce, si sarebbe potuta disputare, probabilmente, un'amichevole tra compagini della stessa categoria. Una ferita ancora aperta che farà ancora più male quando sarà ufficiale tra qualche giorno il ripescaggio in A di chi ha perso i playoff.
La magra figura rimediata in Coppa Italia, ha reso così necessaria la riapertura anticipata dell'impianto modenese e tutto sommato è andata abbastanza bene.
Il Modena ha recitato la parte con impegno e con una certa disinvoltura è riuscito a colmare la differenza di categoria con buone trame di gioco. Questo almeno nel primo tempo quando i due tecnici hanno impiegato i migliori uomini a disposizione.
Pioli ha schierato nell'undici iniziale Massimiliano Fusani nel ruolo di esterno destro, quello dovrebbe appartenere a Campedelli. Maglia numero 20 sulle spalle, l'ex del Perugia si è dimostrato elemento di buon livello che in questo momento risulta difficile ritenere "solo" un giocatore che si allena con il Modena. Forse c'è qualcosa di più all'orizzonte.
Il Lecce ha preso subito sul serio l'impegno. Picchiando duro anche in qualche circostanza per fermare l'intraprendenza di un Modena orgogliosamente proteso a cercare il gioco, ma anche i gol. E così sono da segnalare in rapida successione dal 10' in poi una serie di interessanti tentativi che hanno provocato qualche imbarazzo nei pressi di Sicignano. Bucchi è andato subito vicino al gol sull'assist del gemello Colacone, sfortunato Tamburini sia al 27' che al 37' quando si è trovato nella zona calda mancamdo di pochissimo il sigillo personale. Ancora Bucchi al 40' e poi Colacone allo scadere protagonosti nell'area piccola del Lecce.
Nella ripresa è andata in scena un'altra partita che ha più che altro annoiato un pubblico discretamente numeroso e che non ha risparmiato applausi ai gialli, in particolare allo scadere dei primi 45'.
L'errore di posizione di Frezzolini ha permesso al Lecce di passare al 6': Cassetti, notando il portiere gialloblù fuori dalla propria area, lo ha freddato con un tiro da quasi sessanta metri. Nel finale, dopo aver sfiorato il pari con Colacone al 15' e con Frey (decisivo in entrambe le circostanze Benussi), il meritato 1 a 1 di Tamburini con un perfetto colpo di testa sull'angolo calciato con precisione da Tisci.
Paolo Reggianini


Lecce: Cassetti inventa un gol da 60 metri

MODENA. Unite dai primi dolori di stagione per l'eliminazione nel turno inaugurale di Coppa, Modena e Lecce si sono affrontate ieri sera nella speranza di raccogliere qualche utile indicazione. Decisamente sotto tono la prova dei pugliesi che raramente sono stati in grado di far valere la differenza di categoria.
La truppa di Gregucci, priva di Vucinic, ma anche degli infortunati Giacomazzi, Babù e Camisa, ha subito preso sul serio l'impegno, trovando qualche imbarazzo nel frenare l'intraprendenza del Modena. La squadra di Pioli si è protesa a impostare una manovra offensiva efficace, sia per la vivacità dei suoi esterni (bene Fusani schierato dall'inizio, anche se il suo ingaggio non è ancora certo), ma anche per la progressiva crescita della coppia Bucchi-Colacone. A parte un diagonale di Pinardi all'11', è stata la compagine di casa a rendersi maggiormente pericolosa, con Sicignano impegnato a respingere le incursioni ravvicinate di Bucchi e Tamburini.
I gol, tutti nella ripresa. Il Lecce trova il vantaggio con uun tiro da 60 metri di Cassetti che superava Frezzolini, abbondantemente fuori area, con una conclusione di rara precisione balistica. Terminata la girandola di sostituzioni e calato il ritmo, arriva il meritato pari dei padroni di casa con Tamburini che di testa raccoglieva il corner di Tisci.

Paolo Reggianini





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