La stagione regolare si è conclusa con due successi per le squadre bresciane. Ma la Leonessa è proiettata al doppio confronto di play off per accedere alla finale promozione.

Modena - Vittoria sul velluto per l’Admo nell’ultima giornata di campionato. Il successo da 5 punti sul campo del Modena, però, non consente ai ragazzi di Howells di superare la Roma a sua volta a segno. I playoff, comunque, erano già conquistati, e il 7 maggio sarà prima sfida (in casa) contro Roma Capitolina. Contro una squadra appagata, come il Modena, alla Leonessa è bastato un tempo (il primo) giocato con intensità per mettere al sicuro sia la vittoria che i 5 punti. La gara inizia subito in discesa per i rossoblu, nettamente più determinati e convinti rispetto ai gialloblu di casa.
Già al 7’ passa la Leonessa, grazie a una bella meta di Malipiero, meta trasformata da Burton piuttosto ispirato all’apertura. La squadra di casa prova a tenere il campo e arriva anche a segnare un calcio piazzato con l’allenatore-giocatore Nichitean. Ma Brescia vuole vincere e pian piano rimette le cose in ordine, con una meta al 25’ ancora di Malipiero e con un’altra, firmata da Colosio e trasformata dal solito Burton. La reazione degli emiliani si concretizza con la marcatura di Ivanciuc al 34’, ma il tempo si chiude con la meta-bonus di Burton, che poi dalla piazzola è preciso. Nella ripresa, su ritmi leggermente inferiori, il leit motive della partita sostanzialmente non muta: Modena rimane vicino alla linea di meta per qualche minuto, ma al 49’ l’Admo ribalta il campo: è Pallaro, abile a sfruttare una lunga azione dei tre quarti a finalizzare all’estrema destra del fronte offensivo rossoblù. Successivamente si infortuna Malipiero ma è in quell’azione che Mika va a schiacciare l’ovale in mezzo ai pali sfruttando una disattenzione della difesa modenese. Il Modena ha una reazione d’orgoglio, che si concretizza con la meta di Nichitean. Nel finale la Leonessa si accontenta dell’ampio successo e non preme più sull’acceleratore, il Modena dal canto suo prova a imbastire qualche manovra offensiva, senza però riuscire a impensierire più di tanto la retroguardia lombarda. Gli errori si moltiplicano e la partita si spegne senza ulteriore emozioni, a parte la meta finale del modenese Torraga.
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