Calcio: 01/06/2006

MODENA - MANTOVA

(Serie B 2005/06 - Playoff)

TABELLINO


COMMENTI

Modena, ora si fa dura

Il Mantova inchioda i canarini sullo 0-0: Brivio strepitoso
Dopo il pari al Braglia gialli costretti a sbancare il Martelli


di Paolo Vecchi

MODENA. Via ai playoff, Modena all'inseguimento di un sogno chiamato A, ma il primo atto della semifinale col Mantova va ai virgiliani di De Carlo che domenica prossima avranno la possibilità di gestire due risultati su tre. E soprattutto di ripetere la partita di ieri sera al Braglia: un match nel quale il Mantova ha pensato soprattutto a non far giocare il team di Pioli che quando ha avuto la chance di colpire si è scontrato con un grande Brivio. Verdetto quindi al Martelli: il Modena deve vincere o è fuori.

Chi aveva già scaraventato i gialli in finale, seppellendo il Mantova ancora prima di affrontarlo è servito. S'è detto che sarebbe stato un match difficilissimo e il derby del Braglia lo ha confermato. L'undici di Di Carlo, per compattezza e caratteristiche, è la squadra più ostica da affrontare per i gialli. Che dopo aver sofferto in campionato, anche ieri sera non sono riusciti a sbrogliare la matassa biancorossa pur creando alcune occasioni importanti con Colacone, migliore in campo e inspiegabilmente tolto da Pioli nel finale di gara. Non si arriva ai playoff senza un portiere e Brivio ha risposto alla grande. In tre partite, comunque, il Modena non è mai riuscito ad infilare la porta del Mantova. Ora, per guadagnare la finale, bisogna sbancare il Martelli, ma anche gara due sarà un match in salita che il Modena potrà risolvere solo con una grande serata o con un colpo dei suoi attaccanti tra cui Bucchi ieri sera messo sotto da Cioffi e Notari. Nulla è perduto, ma serve una grande impresa.
Il Braglia è gremito, Pioli e Di Carlo hanno gli organici al completo. Il mister canarino ritrova Giampieretti e lo piazza al fianco di Amerini. Campedelli e Graffiedi sono i due esterni di centrocampo; difesa confermata con Frey, Centurioni, Perna e Chiecchi a protezione di Frezzolini. Davanti Colacone a supporto di Bucchi. Mantova a una punta, Graziani, Caridi in appoggio, poi Grauso e Spinale tra Sommese e Tarana in mezzo e difesa che fa perno sui lunghi Notari e Cioffi con Sacchetti e Lanzara opposti a Graffiedi e Campedelli. Tra i pali Brivio. Pieri dà il via, il pubblico di Modena canta, ma il popolo mantovano non è da meno. Il Modena cerca lo sprint , ma di fronte c'è un Mantova splendidamente organizzato in fase difensiva. Gli uomini di Di Carlo difendono bassi, aspettando i gialli aggredendo i portatori di palla; buona la tenuta degli esterni ospiti e quando la palla si alza per Bucchi, Cioffi e Notari fanno valere i propri centimetri. Colacone è in serata, si smarca bene, ma la palla gli arriva sempre troppo tardi. Di Carlo, comunque, non ci pensa un attimo e porta Grauso sul fantasista canarino. I gialli ci credono e al 20', su assist di Amerini, Graffiedi impegna Brivio. Al 23' risposta del Mantova con un tiro di Spinale che Frezzolini allunga in angolo. Bomba di Colacone fuori, poi Frezzolini deve superarsi su una punizione deviata di Tarana. Il Modena avrebbe bisogno di un maggior sostegno di Frey e Chiecchi e di un cambio di passo superiore in mezzo al campo, caratteristica di Campedelli che resta confinato sulla destra. Negli uno contro uno solo Colacone è vincente. Al 33' l'atta ccante salta secco un avversario sparando un bolide che fa gridare al gol: Brivio, però, è in vena di miracoli. Dall'angolo nasce una mischia con Graffiedi anticipato di un soffio da Notari. Al 43', in un momento di difficoltà per i canarini, c'è anche un rischio quando Centurioni, in tuffo di testa, respinge un cross di Spinale sui piedi di Graziani che da due passi fa cilecca. Nella ripresa ci si attende un Modena più veloce nel palleggio e in grado di attaccare il Mantova a terra centralmente e sugli esterni. Chiecchi e Frey spingono maggiormente, ma è in mezzo che il Modena non trova lo spunto ripiegando su lanci lunghi improduttivi per Bucchi. Al 53', però, il centravanti difende bene il pallone e lo serve a Graffiedi: destro a girare sul secondo palo e prodigio di Brivio; Campedelli cerca il «tap in», ma Lanzara salva. Frezzolini blocca un tiro di Graziani, poi ancora Brivio-show su una bomba esplosa da Colacone da pochi metri. 76' Colacone per Chiecchi che irrompe in area ma manca la porta da ottima posizione. Nel gioco dei cambi, Tisci regala qualcosina in più ai gialli, ma il Mantova sente di avere in mano il risultato e comincia a perdere tempo. I rossi di Di Carlo sono sempre a a terra e il Braglia sembra un campo di papaveri. Pioli fa la mossa Giampaolo, ma la neutralizza togliendo Colacone. Il tempo scorre inesorabilmente, Brivio si oppone ancora ad Amerini, poi Pieri fischia e rinvia il verdetto a domenica. Il Modena deve solo vincere.



Super Brivio chiude la porta al Modena
Bucchi e compagni non superano il Mantova
Il pareggio avvicina i lombardi alla finale

Dal nostro inviato
Andrea Schianchi
MODENA

Non c'è bellezza e non ci sono emozioni in questo Modena-Mantova annunciato dai fuochi d'artificio ed evaporato in una nuvola di noia. Colpa dei gialloblù emiliani che non hanno la forza di produrre un'idea e si appoggiano soltanto su Bucchi (in serata no), senza cercare alternative sulle fasce o nelle triangolazioni centrali. Ma colpa anche del Mantova, questa assenza di spettacolo, perchè gli uomini di Di Carlo si preoccupano soprattutto di non prenderle, forti del fatto che due pareggi sarebbero sufficienti ad accedere alla finale dei playoff, e a tratti utilizzano la tattica dell'ostruzionismo (quasi ai limiti dell'indisponenza). Per vedere bel calcio, belle azioni, bei dribbling, belle cose insomma, bisogna sempre essere in due: il Modena ne ha l'intenzione, però non riesce a mettere in pratica le disposizioni dell'allenatore; il Mantova, invece, non ci prova nemmeno, schierandosi con dieci uomini a protezione del portiere Brivio. Come si diceva una volta: tutti dietro, palla lunga e pedalare.
TATTICA. La differenza il Modenala cerca soprattutto con il movimento delle tre mezzepunte: Campedelli a destra, Colacone in mezzo e Graffiedi a sinistra. Il loro compito è quello di supportare Bucchi e di creare pericoli alla difesa del Mantova. Non brillano mai, tuttavia, i «frillini» di Pioli, un po' perchè Graffiedi è ben arginato da Sacchetti e Campedelli troppo farfallone quando ha il pallone tra i piedi, e un po' perchè Colacone, ad eccezione di due tentativi nel primo tempo, non riesce mai a trovare lo spazio per inventare la giocata determinante.
Va detto che il Mantova fa di tutto per imbrigliare gli avversari più pericolosi: a turno Grauso e Spinale si passano Colacone, mentre Lanzara, Notari e Cioffi chiudono in una gabbia Bucchi e non gli concedono un metro di campo.
AZIONI. Con questo scenario sarebbe necessaria una mossa a sorpresa, ma Pioli non ha in panchina gli uomini adatti per cambiare il copione. Se nel primo tempo il Modena si rende pericoloso con Colacone e Graffiedi (sempre bravo Brivio), il Mantova risponde con azioni di contropiede e Graziani, al 43', fallisce una facile occasione solo davanti a Frezzolini. Nemmeno gli ingressi di Tisci (al posto di Giampieretti) e di Giampaolo (per Colacone) producono effetti positivi per Pioli: non c'è verso di sfondare il muro eretto da Di Carlo. E quando, per un verso o per l'altro, si riesce a vedere negli occhi il portiere Brivio, ci pensa lui a respingere gli assalti: splendido un intervento su Colacone al 29' della ripresa e grande attenzione su una punizione di Amerini al 50'.
PROSPETTIVE. Alla lunga il 4-4-2 molto compatto del Mantova porta a casa ciò che vuole: un pareggio e via. Senza pensare tanto allo spettacolo e senza andare troppo per il sottile. Numerosi i falli commessi dagli uomini di Di Carlo e altrttanto numerosi i tentativi di perdere tempo nella ripresa. Certo, non è questo il metodo migliore per raggiungere il vertice della bellezza, ma chi l'ha detto che soltanto i belli, alla fine, saranno premiati? Al Modena, adesso, resta un solo risultato utile: la vittoria domenica sera a Mantova. Sarà una sfida completamente diversa rispetto all'andata, perchè le schermaglie tattiche non avranno spazio. Ci si gioca tutto: dentro o fuori.


MODENA-MANTOVA 0-0


Buona la prima. Il Mantova pareggia 0-0 nella partita di andata della semifinale play off (stesso punteggio della gara di campionato) e acquisisce un leggero vantaggio sui canarini nella partita di ritorno. Con il risultato di stasera infatti ai virgiliani basterà non perdere nella partita di ritorno domenica sera al Martelli. Partita intensissima, secondo copione: era pressochè scontato che il Modena tentasse non solo di vincere il match, ma soprattutto di garantirsi un vantaggio pingue come reti fatte tale da affrontare il ritorno con la dovuta tranquillità. Ma il fortino biancorosso ha retto e anzi il Mantova ha pure avuto le sue occasioni per vincere la partita. Ma va bene così: ora non c’è nemmeno il tempo di riprendere fiato che la gara di ritorno incombe: questa mattina la squadra riparte per il ritiro di Villa dei Tigli di Rodigo e nel pomeriggio è prevista una seduta di allenamento. In città intanto prosegue la marcia di avvicinamento al big-match: i tifosi stanno affollando i punti vendita dei biglietti e domenica al Martelli si prevede il pubblico delle grandi occasioni, degna cornice di una partita così importante per Mantova sportiva. Ma veniamo alla partita: sono oltre 2500 i tifosi biancorossi giunti al Braglia per questa sfida epocale, il Mantova che si gioca la serie A. Spettacolare anche la coreografia modenese con cartoncini gialloblu nella curva Montagnani. Fin dalle prime battute le squadre dimostrano di voler fare sul serio e difatti i ritmi sono altissimi, con i padroni di casa che cercano di far valere il fattore campo. Al 19’è Graffiedi da lontano a tentare la via del gol, ma il suo tiro finisce abbondantemente alto sopra la traversa. Ancora Graffiedi un minuto dopo viene servito in area e il suo rasoterra viene bloccato a terra da un attento Brivio. Il Mantova dal canto suo si affida alle ripartenze, cercando soprattutto di sfruttare l’estro di Caridi. 24’: il Mantova va vicino al gol con Spinale che da fuori area lascia partire un tiro rasoterra che costringe Frezzolini a smanacciare in angolo. Ancora Modena al 27’ Colacone da fuori area manda il pallone alto sopra la traversa. Al 29’ Una punizione di Tarana viene deviata dalla barriera e Frezzolini manda in angolo con un colpo di reni. Al 33’ il Modena va vicinissimo al vantaggio con Bucchi: il capocannoniere della B costringe Brivio ad uno strepitoso intervento in angolo. E’ una bella partita, intensa, giocata ad alti ritmi in cui i capovolgimenti di fronte sono continui. Al 39’ Tarana prova la conclusione da fuori ma il pallone finisce alto. 42’: velleitaria conclusione da oltre trenta metri di Centuriori, Brivio osserva tranquillo. Un minuto dopo Graziani ha l’occasionissima per segnare: il numero nove virgiliano anticipa Frezzolini ma mette di poco fuori. Dopo un minuto di recupero le due squadre vanno negli spogliatoi. Ripresa che vede affrontarsi gli stessi ventidue del primo tempo. Al’9’ occasionissima per il Modena: Graffiedi si fa respignere il pallone da Brivio, sulla ribattuta si avventa Campedelli che batte a rete a colpo sicuro, ma per fortuna Cioffi salva sulla linea: pericolo scampato. Al 12’ Graziani riceve un pallone da posizione defilata e Frezzolini di pugno manda in angolo. 14’: punizone di Amerini, Graffiedi di testa sfiora il palo alla destra di Brivio. Al 24’ occasionissima per il Modena: è Brivio a respingere su Colacone da distanza ravvicinata. Un minuto dopo Graffiedi si inventa un tracciante che sfiora l’incrocio della porta virgiliana. Il Modena preme come un forsennato e costringe il Mantova alla difensiva. Sono cinque i minuti di recupero interminabili decretati dall’arbitro Pieri. Al 49’ Amerini su punizione effettua un tiro potente e rasoterra che Brivio blocca in due tempi. E’ l’ultimo sussulto di un match infuocato. Al triplice fischio di Pieri i biancorossi possono andare sotto la curva virgiliana a raccogliere i meritati applausi. E ora appuntamento a domenica per la gara di ritorno. (www.acmantova.it)












Torna alla Home Page