MODENA RUGBY - CUS PADOVA RUGBY=
18-35

(Serie A Gir. 1 - 2005/06 - 16a Giornata)

TABELLINO


COMMENTI

Un inatteso passo falso casalingo
Il Modena Rugby cade a sorpresa contro il Cus Padova


MODENA RUGBY CLUB_________18
CUS PADOVA________________35
 

Il Modena Rugby torna pesantemente sulla terra dopo una buona serie positiva, perdendo in casa col Cus Padova dopo la sosta che evidentemente non ha giovato alla formazione gialloblù. Una prestazione da dimenticare in fretta, quella dei ragazzi di Nichitean, praticamente mai in partita contro l'ultima della classe. I gialloblù non hanno messo in campo cuore e carattere, ingrediente che al contrario hanno messo le ali ai biancorossi a caccia di punti per evitare la retrocessione. In meta Zanini (tra i pochi a salvarsi) e De Luca, ma i veneti hanno approfittato dell'abulia generale del quindici di casa che non è riuscito a cambiare marcia. Subito sotto il Modena ha provato a tornare in partita grazie ai calci piazzati di Nichitean, ma è stato nel finale che la reazione dei gialloblù è mancata completamente. Il Cus Padova, invece, ci ha creduto fino in fondo e ha anche guadagnato il punto supplementare segnando la quarta meta proprio allo scadere con l'argentino Arroyo.
Giovanile. L'Under 19 perde a Milano 15-8 ma i gialloblù conquistano un punto prezioso.


AL RIENTRO DOPO LA SOSTA, LA SQUADRA DI NICHITEAN CROLLA CONTRO IL FANALINO DI CODA CUS PADOVA
Modena, falsa partenza 
18-35

MODENA - Prestazione da dimenticare per il Modena Rugby sconfitto nettamente dall'ultimo in classifica Cus Padova al campo di via Gasparini. I gialloblù confermano l'idiosincrasia nelle partite successive alle pause, la mancanza di concentrazione ha fatto il resto, con i veneti giustamente vincitori che festeggiano 5 punti di capitale importanza in chiave salvezza.
Il Modena Rugby, privo di alcuni titolari (ma questo non può essere una scusante per una sconfitta così netta), è andato subito sotto, ha rimontato grazie al piede di Nichitean, ma nel finale di tempo ha subito una seconda meta e un drop, solo parzialmente rimediato dalla meta di capitan Zanini, ancora una volta autore di una buona prestazione. Nella ripresa, però, la squadra gialloblù non ha cambiato marcia (nonostante una meta di De Luca), deludendo il buon pubblico accorso (circa 200 spettatori) e la dirigenza. Probabilmente il Modena ha fornito la peggior prestazione stagionale, e non serve nemmeno attaccarsi a un arbitraggio oggettivamente scadente: contro l'ultima della graduatoria era lecito, se non doveroso, attendersi una prestazione migliore.


Modena - Cus Padova 18-35

Importante successo esterno per il Cus Padova, che non solo supera Modena, ma si aggiudica il prezioso punto di bonus. Considerando le sconfitte di Napoli e Sannio, per la classifica degli universitari una giornata che ridà vigore al morale. «Una trasferta importante. - assicura Pietro Monfeli decisamente soddisfatto- La squadra di sta ritrovando, sta raggiungendo un equilibrio dopo i nuovi inserimenti. Avanti e trequarti giocano bene, la squadra è davvero quadrata».
A Modena il Cus riesce ad avere sempre in mano il gioco, conducendo fin dall'inizio e reggendo all'urto di Nichitean e compagni quando questi hanno cercato il recupero. Al 2' è subito Franzina ad andare in meta, concretizzando un pallone ben giocato al largo fino al sostegno decisivo di Franzina. Colleselli, ottima la sua prova, trasforma (7-0). Modena accorcia dalla piazzola con Nichitean due volte, ma al 33' ancora un'azione corale del Cus porta in meta Arroyo. Palla giocata da destra a sinistra con tutta la linea dei trequarti prima che Arroyo la depositi in meta. Modena si getta in avanti e, con Toso fuori per un giallo, la difesa padovana deve capitolare, con il solito Nichitean che accorcia le distanze (14-13). Prima dell'intervallo Bresson centra i pali con un pregevole drop e ricaccia indietro Modena.
In avvio di ripresa due calci di Colleselli e una meta modenese portano sul 23-18 per gli universitari. Al 17' la giocata che decide la partita: Gianesini commette stamping, ma nel proseguo Modena va in meta. Su segnalazione del guardialinee l'arbitro, meritandosi i complimenti di Monfeli, torna indietro e annulla, mandando fuori 10' il mediano di casa. Al 36' un poderoso placcaggio di Pasqualin mette Arroyo nelle condizioni di recuperare il pallone e di segnare in mezzo ai pali la quarta meta padovana (35-18). Il giallo rimediato nel finale da Bresson è ininfluente e il Cus può festeggiare.


Gli universitari schiacciano il Modena

Gli universitari schiacciano il Modena, e ottengono la loro prima vittoria in trasferta. La squadra emiliana, fino ad ora al quarto posto in classifica, non era certo facile da battere, ma Marchetto e compagni riescono a conquistare pure il bonus. Un importante successo in chiave salvezza dunque, che conferisce al Cus la decima posizione in classifica, staccando di 4 lunghezze la Partenope Napoli, diretta avversaria.
Notevoli sono stati i progressi fatti da questa giovane squadra, che nonostante paghi ancora qualche magagna fisica è riuscita a superarsi, e togliersi di dosso quel marchio di cenerentola del girone che troppo presto le era stato affibbiato. La squadra ha regalato un buon rugby, nonostante qualche errore, giocando in velocità e sui contatti, sapendo inventare ottimi spunti da meta. Ottimi come quello di Franzina, che buca in mezzo al campo, rompendo un placcaggio, e liberandosi da un secondo fingendo un passaggio, per poi lanciarsi solitario in meta. E siamo solo al 2’. La meta successiva è invece opera di Arroyo. L’argentino viene smarcato da un intelligente passaggio di Ferullo, giunto in sostegno ad un’azione originata da Franzina. In mezzo a tanta profusione trova spazio anche Bresson per un personale drop segnato immediatamente dopo il fischio della ripresa. La terza meta amaranto, è invece opera del terza linea Dalan, che spostato all’ala dimostra di trovarsi a proprio agio anche in questo ruolo. La palla conquistata da un raggruppamento, ed un’apertura rapida e precisa lancia il prestante numero 8 a segno. La meta conclusiva è anche quella della doppietta per il mediano cussino. Un duro placcaggio fa perdere palla a un giocatore modenese in fase d’attacco, e Arroyo, con un calcetto, la libera per poi raccogliere e schiacciare in meta. Tutte le trasformazioni ed i piazzati sono di Colleselli, che arrotonda così i punteggi dei compagni fino al definitivo 35–18.
«Abbiamo giocato bene e con personalità – conferma Monfeli a caldo –, l’arma pericolosa era Nichitean, e noi ci siamo allenati per chiudergli ogni spazio, tanto che quando hanno visto di subire il gioco impostato dalla squadra si sono innervositi». Nervosismo che è esploso in un caso di stamping di tre giocatori modenesi ai danni di Arroyo, episodio che l’arbitro ha subito ravvisato annullando la meta che da questo episodio è sorta, e ammonendo Gianesini, autore del misfatto. (Gianpaolo Pavan)


INATTESA SCONFITTA COL CUS PADOVA : 18-35


Che il Cus Padova potesse risultare un avversario difficile era nelle previsioni, i veneti in lotta per non retrocedere ha rinforzato la squadra ed evidentemente anche lo spirito visto l’ardore agonistico e la determinazione che hanno mostrato durante tutto l’incontro, ma che lasciasse Modena con una vittoria con bonus questo era difficilmente immaginabile; forse tutto nasce da qui.
I gialloblu si sono trovati a rincorrere per tutta la gara, dopo che già al 2’ i patavini andavano in meta, una rincorsa a fasi alterne con sostanziale equilibrio poi la svolta al 60’ quando l’arbitro annulla una meta al Modena, con la palla già sulla piazzola, su segnalazione di un collaboratore per un fallo del mediano Genesini avvenuto un paio di fasi prima, meta annullata giallo a Genesini si ricomincia in 14; così dal possibile vantaggio si passa nel volgere di alcuni minuti ad un passivo di 12 punti diventati 17 con la meta allo scadere e per 20 minuti in inferiorità numerica . Una sconfitta sicuramente meritata, frutto anche di una serie di circostanze che nulla tolgono alla bella prestazione del Cus, che tutto è sembrato tranne una squadra di fondo classifica, il Modena è mancato in difesa ma non c’è gloria neppure per gli avanti oggi al disotto degli ottimi livelli a cui ci si era abituati, unica luce in tanto grigiore il rumeno Nicolae Rus autore di una ottima prova ma.. le partite non si vincono da soli. Adesso Nichitean avrà tempo, forse troppo, per preparare la difficile trasferta di Segni il 5 marzo.
(www.modenarugby.it)



 

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