MODENA RUGBY - PARTENOPE NAPOLI
16-17
(Serie A Gir. 1 - 2005/06 - 20a Giornata)
TABELLINO
COMMENTI
MODENA. Un Modena Rugby spento e poco grintoso ha ceduto alla Partenope Napoli nella terzultima giornata
del campionato di rugby A. La squadra gialloblù si è adeguata al gioco sporco dei campani, che avevano assolutamente
bisogno di vincere per sperare nella salvezza, e si è fatta rimontare nel corso della ripresa. Ora la sosta pasquale,
domenica 23 sfida difficile a Benevento.
Il Modena Rugby cede alla Partenope Napoli di misura al termine di una sfida che certamente non passerà agli annali.
Una prestazione sottotono, quello della squadra di Nichitean, a fronte di una Partenope alla disperata ricerca di punti salvezza.
Dopo un primo tempo tutto sommato discreto, coronato dalla meta di De Luca e da un piazzato di Nichitean, il Modena ha
progressivamente ceduto a causa di un numero davvero esagerato di errori individuali e per le troppe palle vaganti lasciate
agli avversari. In pratica l'ovale è stato gestito spesso dal Napoli, che è cresciuto in mischia e ha approfittato di un
paio di errori clamorosi per andare due volte in meta. La segnatura di Di Comite ha riaperto il match e il recuperato
Cortese (che era assente da diversi mesi e ha giocato a causa di un infortunio occorso a De Luca) ha segnato una meta
che è stata annullata proprio nel finale di gara. Il risultato, comunque, è tutto sommato giuto e punisce un Modena troppo
leggero e poco determinato. A Benevento, tra due settimane, bisogna cambiare registro.
MODENA. Sconfitta per il Modena Rugby Club contro la Partenope Napoli. I gialloblù hanno disputato un match mediocre, contro una squadra alla disperata ricerca di punti salvezza che poteva soltanto vincere per sperare ancora nella permanenza in serie A. La squadra di Nichitean ha "steccato" la prova, disputando una partita con poco nerbo e commettendo un gran numero di errori sia in attacco che in difesa. Il primo tempo, nonostante un gioco non brillante, ha visto comunque il Modena in vantaggio grazie a una meta di De Luca e aun calcio piazzato di Nichitean e alla spinta della mischia sistematicamente più compatta rispetto a quella campana. Nella ripresa, però, il Modena ha adeguato il proprio gioco a quello della Partenope, formazione rognosa e molto fisica, e ha pian piano lasciato campo agli avversari. Una serie di errori (anche macroscopici) consentivano al Napoli di mettere a segno due mete con Tuiavii e Scafaro, mentre Modena reagiva soltanto con una punizione di Nichitean. Nel finale la meta di Di Comite, non trasformata, per il 16-17 e proprio a tempo pressochè scaduto una meta annullata al rientrante Cortese (in campo nella ripresa al posto di De Luca, infortunato) che non consentiva al Modena di tornare in vantaggio.
Purtroppo è avvenuto ciò che alla vigilia era sembrato solo teoricamente possibile, una Partenope più
che motivata ma non irresistibile ha costretto alla resa un irriconoscibile Modena in una partita per
certi versi molto simile a quella disputata contro il CUS Padova.
Ma se nella sconfitta con Padova il concorso dell’avversario era stato evidente e alcuni gravi errori
arbitrali evidenti, con i campani l’apporto della pessima giornata dei gialloblu è stato quasi assoluto.
Rispetto alla buona prestazione di Roma l’involuzione è sembrata fino imbarazzante e che la Partenope
cercasse anche in modo un po’ sporco di fare risultato non può essere una scusante caso mai un aggravante,
come aggravante è il disordine che in certi momenti è regnato in campo. L’unica arma per battere i campani
era il gioco largo praticamente mai usato, salvo in occasione delle mete ed un altro paio di volte troppo
poco. Alcune assenze, unite a diversi giocatori non al 100% hanno pesato più del solito, ormai la stagione
volge al termine e le motivazioni sono quelle che sono visto che la salvezza è da tempo raggiunta a questo
punto ci sia attende almeno una prova di orgoglio sia contro Benevento che contro la Leonessa.
(www.modenarugby.it)