Un Segni completamente “rivisto e corretto” è quello che scende in campo domenica a Modena.
L'umore non al massimo per il lutto che in settimana colpisce la società, formazione che risente molto degli infortuni, delle squalifiche e delle assenze di giocatori importanti. In campo molti degli atleti presenti devono essere spostati in ruoli non propri e quindi quel che viene fuori è una squadra che in campo non riesce a dare più di questo. Un Modena abbordabile che comunque prende il passo e, capito il momento, infierisce su questo Segni che lascia passare più di una volta. Il Modena aveva tutto da giocare in questa gara, la salvezza era indispensabile, un Segni forse, meno motivato, già matematicamente salvo e comunque “scombussolato” da molti fattori.
Sara Priori

Modena cercava la vittoria dallo scorso 18 dicembre, partita di Avezzano, 4 mesi di autentica passione con prestazioni mai completamente negative, ma che hanno fruttato poco più di niente in termini i punti classifica. La vittoria con il Segni è stata netta e meritata, tutta la squadra ha dato il massimo come ci si attendeva, un discreto pubblico ha assistito ad una divertente partita, corretta da entrambe le parti, la salvezza sembra ora meno lontana.
Primo tempo tutto gialloblu, tolti i primi dieci minuti di sostanziale equilibrio, in vantaggio con Merlino ottimo nei calci poi le mete di Hope e Torraga (2) tutte trasformate chiudono il tempo e forse la partita sul 24-0. Nella ripresa la parola d’ordine è non mollare, servono almeno 4 mete, il caldo è torrido e le squadre lo sentono, il Modena non molla e segna di nuovo, questa volta è la cavalleria leggera con Merlino e Bado a mettere la firma finale su un successo che forse vale la stagione, poi il Segni toglie lo zero dal tabellone. Mancano due partite il campionato finisce il 29 aprile e fino ad allora tutto è possibile, ma una grossa ipoteca alla salvezza è messa ora bisogna completare l’opera magari già domenica a Firenze.
(www.modenarugby.it)