Calcio: 19/08/2006

MODENA - TERAMO

(Coppa Italia Prof. 2006/07 - I° Turno -)

TABELLINO


COMMENTI

I gialli eliminano il Teramo. Mercoledì il Mantova

Modena, tre lampi nella notte
Tisci su rigore, poi un autogol e una magia di Gilioli


di Francesco Dondi

Nonostante un primo tempo al di sotto delle aspettative il Modena batte con un rotondo 3-0 il Teramo, grazie al rigore di Tisci, un autogol e una rete da cineteca di Gilioli. I gialli non hanno incantato, il collettivo è stato sostituito dalle giocate dei singoli ma era importante vincere.

Zoratto deve rinunciare soltanto a Chiecchi (stirato) e Lazzari (squalificato) e si affida alla vecchia guardia. Frezzolini va tra i pali, linea difensiva super collaudata con Frey e Tamburini che si muovono sugli esterni e la coppia centrale formata da Centurioni e Perna. Baldo fa il suo esordio in una partita ufficiale con la maglia del Modena e si impossessa delle chiavi della regia, supportato da due mediani extra-lusso Campedelli a destra e Tisci, che vince il ballottaggio con Troiano, a sinistra. Nessuna sorpresa neppure sul fronte offensivo dove Colacone fa la punta di movimento centrale pronto a sfruttare la dinamicità di Pinardi e Abate. Il Teramo, squadra che milita in C1 e l'anno passato fu esclusa dai playoff per un illecito amministrativo, è una banda di giovani pimpanti (9/11 hanno meno di 26 anni) che punta forte sull'esperienza e sul blasone del "Toro di Sora", Pasquale Luiso.
Gli abruzzesi partono a tutta, in appena 4' conquistano due angoli ma soprattutto testano subito le doti di Frezzolini, bravo a ribattere una conclusione ravvicinata di Romano, perso da Frey e imbeccato da un cross di Margarita. Il Modena stenta a trovare le misure in fase di impostazione, Baldo fatica a trovare i ritmi, mentre Pinardi strappa i primi applausi per qualche giocata ad effetto che però non porta a risultati. Colacone valeggia sul filo del fuorigioco (3 in appena 8') ma non riceve mai palle appetitose. Empasse totale, ma quando non ci si arriva col gioco lo si fa con caparbietà ed è il caso del rigore. Pinardi e Tisci lottano per riconquistare una palla ormai persa. Tamburini ci crede, arriva sul fondo ma il suo cross è toccato con la mano da Catinali. Sul dischetto va Tisci che spiazza Paoloni e mette a segno il primo gol ufficiale della stagione. Le trame offensive dei gialli si sviluppano per buona parte del tempo sull'out mancino; Pinardi è un diesel e al 41' offre il colpo che da solo vale il biglietto: doppio dribbling che ubriaca Maury, pennellata per la testa di Abate che però da dentro l'area piccola fallisce l'elementare colpo di testa.
La ripresa si apre con i tifosi abruzzesi che espongono un eloquente "Per gli ultras pugno di ferro, per Calciopoli colpo di spugna". E come dar loro torto. Il Modena vuole chiudere il conto, anche per preservare le energie in vista di mercoledì e raggiunge il proprio scopo (56') grazie ad una sfortunata deviazione di Filippi che di piede corregge nella sua porta una punizione di Tisci. Il Teramo cala mentre sale in cattedra ancora l'asse Tamburini-Pinardi che al 63' sforna un delizioso assist per Abate: il folletto biondo stavolta colpisce bene di testa ma Paoloni respinge. E' l'ultimo acuto dell'ex esterno che viene sostituito due minuti dopo da Gilioli. E il numero 20 canarino ci mette un attimo a deliziare il Braglia: all'83' scatta in profondità, sombrero sulla testa di Migliaccio e pallonetto per insaccare. Gol da paura. La standing ovation è doverosa. Per Zoratto è buona la prima...



TRE RETI AL TERAMO
Pinardi ispira e il Modena si scatena


PAOLO REGGIANINI
MODENA

Un po' di sofferenza all'inizio, poi solo Modena nel match che promuove senza problemi la squadra del debuttante Zoratto al secondo turno di Coppa Italia. Ispirata da un Pinardi sempre presente nelle azioni più pericolose, la formazione emiliana mette al sicuro la qualificazione con determinazione e una buona manovra, ma anche con un pizzico di fortuna. Il vantaggio porta la firma di un pimpante Tisci, che realizza dal dischetto di rigore decretato per un mani di Catinali sul cross di Tamburini.
Nella ripresa il Modena consolida una crescente supremazia territoriale grazie a un'autorete di Filippi, che spedisce la palla nella propria porta nel tentativo di anticipare Colacone. Applausi nel finale per Gilioli, uno dei tanti giovani presenti in rosa, che completa il tris con un pallonetto spettacolare.
Il Teramo ci ha provato solo all'inizio della partita, ma a gioco lungo il maggiore tasso tecnico del Modena ha prevalso senza lasciare via di scampo alla squadra abruzzese.


Niente da fare per la formazione di Gabetta sconfitta 3-0 al ”Braglia” da un avversario di categoria superiore

Modena troppo forte, il Teramo si arrende
Buon inizio dei biancorossi, poi un rigore e un autogol spianano la strada agli emiliani

MODENA - Troppo forte il Modena, troppo poco incisivo il Teramo per poter sperare di avanzare nel primo impegno di Coppa Italia. I biancorossi cedono nettamente al Braglia per 3-0, salutando subito la competizione. Un ko previsto e senza grosse recriminazioni, visto che la squadra di Gabetta ha resistito bene solo la prima mezz'ora, impegnando da lontano Frezzolini e dando l'impressione di poter guastare la festa del Modena.
Gabetta presenta un 4-2-3-1 con Margarita che a destra accompagna Luiso e Romano. In difesa Maury e Radi sono gli esterni, mentre Catinali e capitan Favasuli si piazzano davanti alla difesa. In avanti Luiso è il riferimento avanzato, anche se spesso è troppo isolato. Nel Modena, invece, Zoratto presenta la formazione-base, un 4-3-3 con in avanti il tridente formato da Abate, Colacone e Pinardi. La gara parte lenta, solo il Teramo riesce a dare qualche sussulto, soprattutto con le accelerazioni di Capodaglio, che costringe Baldo a giocare molto basso. Il Modena sembra poca cosa, ma poi, alla prima fiammata, la squadra di Zoratto passa su un rigore frutto di un'ingenuità di Catinali, che col braccio aperto intercetta un cross innocuo di Tamburini. Nulla può Paoloni sulla conclusione precisa di Tisci. La squadra di Gabetta non riesce più a reagire, tranne una conclusione molle di Margarita, che non crea grossi problemi a Frezzolini a terra. Sale così in cattedra Pinardi, che offre ad Abate la palla del 2-0, ma l'ex piacentino non riesce a trasformare.
Nella ripresa, Gabetta dopo 6' manda dentro D'Alessandro in cerca di qualche guizzo sulla fascia destra. Luiso però non riesce a smarcarsi dalla morsa della difesa emiliana e così anche il Teramo si fa schiacciare piano piano dalla squadra di casa. Il Modena chiude la gara e dopo appena 12' Tisci pennella al centro una punizione, trovando l'incredibile collaborazione di Filippi, che per anticipare Colacone a centro area batte alla Calloni il proprio portiere, rimasto di stucco sul tocco del compagno. E' la mazzata che dà il colpo di grazie e la gara in pratica finisce con mezz'ora di anticipo, perché il Teramo non sa più reagire. Anzi è ancora il Modena a sfiorare il tris in un paio di occasioni (bravo Paoloni su Abate al 20' dopo un'altra azione super di Pinardi che tramortisce in dribbling il malcapitato Maury), trovandolo al 39' con un'azione straripante di Gilioli a sinistra, doppio palleggio e lob sull'uscita di Paoloni. Gli applausi sono tutti per il Modena, che nel prossimo turno affronterà il Mantova. Per il Teramo, ordinato solo per 30 minuti la consolazione che d'ora in poi non ci sarà sempre da affrontare Colacone e Pinardi.










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