Termoraggi PIACENZA RUGBY 1947-MODENA RUGBY
15-13

(Serie A Gir. B - 2006/07 - 7a Giornata)


COMMENTI

Modena Rugby sfiora l'impresa
Conduce il match con la capolista e perde di 2 punti

PIACENZA...................15
MODENA RUGBY..........13
 

Marcature: 25'meta Torraga; 32' meta Genesini; 54' cp Marshall; 66' meta Melotto tr Rolleston; 73' meta Gatto; 86' cp Rolleston
Termoraggi Piacenza: Rolleston, Forte, Pasqualini, De Rossi, Melotto, Eigner, Zanirato (34' Gaudenzi), Colli, Bonatti, Gatto, Baracchi, Marchetto (28' Cipriani), Barzan (60' Roncati), Berzieri, Carera (48' Forestelli). A disp.: Stead, Mariuzzo, Cicola. All. Franchi.
Modena Rugby Club: Merlino, Speringo, Bado, Galanti, Montalto, Marshall, Genesini, Hope, Torraga, Sola, Coggi, Rosani, Michelini, Negroni, Camusso (64' Flores). A disp.: Torricelli, Ferraguti, Costanzini, Fantoni, Fratti. All. Michael
Arbitro: Cenci di Colleferro
Note. spettatori 300 circa, terreno in buone condizioni

PIACENZA. Il Modena Rugby sfiora l'impresa. Sul campo della capolista Termoraggi Piacenza, la squadra di Michael ha condotto il match per tutta la partita, finendo beffata soltanto nel finale con un calcio piazzato in pieno recupero trasformato da Rolleston. La prova dei gialloblù è stata davvero encomiabile ed è andata ben oltre le previsioni, infatti i ragazzi di Michael, finora al terzultimo posto della graduatoria, hanno mostrato una crescita molto netta rispetto alle prime giornate e sono andati vicinissimi a una clamorosa vittoria.
Il promo tempo è stato davvero sontuoso: Torraga ha menato le danze alla grande, ben coadiuvato dai compagni, in testa dal nuovo arrivato Hope. Proprio Torraga ha aperto le marcature, con una meta frutto del lavoro della prima linea, meta bissata dal mediano di mischia Genesini nel finale della prima frazione. Purtroppo, però, il piede di Marshall non è stato freddo nelle trasformazioni e non sono arrivati punti aggiuntivi. Nella ripresa i gialloblù hanno continuato a tenere in pugno la gara per diversi minuti, incrementando il punteggio con un calcio piazzato proprio di Marshall. Il neozelandese, però, non è stato bravo a rendere più pingue il vantaggio, sprecando un drop e un piazzato, imitato su calcio di punizione anche da Merlino. Tre errori che si riveleranno fatali in chiave successo finale.
Col passare dei minuti Modena cala, soprattutto negli avanti e a causa delle assenze che hanno pesato soprattutto nella mancanza dei cambi giusti nel corso della ripresa. Piacenza, ferita nell'orgoglio e a caccia di punti promozione, si rifà sotto con due mete nella fase conclusiva della gara. Ma è una punizione dubbia fischiata dall'arbitro (l'unica punizione fischiata contro ai gialloblù, a dimostrazione di una fase difensiva davvero encomiabile) dopo 6' di recupero a consentire il successo sul filo di lana ai piacentini. Modena, comunque, conquista un punto e muove la classifica in vista delle due settimane di sosta per la nazionale azzurra.
Giovanili. Ottime prove delle squadre giovanili. L'Under 19 ha battuto 20-14 il Grande Milano, l'Under 17 ha strapazzato (50-0) la Reno Bologna, larghissimo successo anche dell'Under 15 in trasferta a Pieve di Cento.


SCONFITTA DI MISURA A PIACENZA CON UN CALCIO PIAZZATO CONTESTATO NEL RECUPERO
Modena, solo la rabbia
 

15-13

TERMORAGGI PIACENZA: Rolleston, Forte, Pasqualini, De Rossi, Melotto, Eigner, Zanirato (34' Gaudenzi), Colli, Bonatti, Gatto, Baracchi, Marchetto (28' Cipriani), Barzan (60' Roncati), Berzieri, Carera (48' Forestelli). In panchina: Stead, Mariuzzo, Cicola. All. Franchi.
MODENA RUGBY: Merlino, Speringo, Bado, Galanti, Montalto, Marshall, Genesini, Hope, Torraga, Sola, Coggi, Rosani, Michelini, Negroni, Camusso (64' Flores). In panchina: Torricelli, Ferraguti, Costanzini, Fantoni, Fratti. All. Michael.
Marcatori: 25'meta Torraga; 32' meta Genesini; 54' cp Marshall; 66' meta Melotto tr Rolleston; 73' meta Gatto; 86' cp Rolleston
Arbitro: Cenci di Colleferro


PIACENZA - Un grande Modena Rugby perde con onore a Piacenza contro la capolista. La sconfitta è maturata a tempo ormai scaduto (dopo 6' di recupero) su un calcio piazzato aspramente contestato dai gialloblù e che il direttore di gara ha concesso con manica decisamente larga. Ma il Modenapuò recriminare anche per i 3 calci falliti (un drop e due piazzati) che avrebbero potuto chiudere prima la gara. Primo tempo da incorniciare per i ragazzi di Michael: due mete, la prima con lo strepitoso Torraga e la seconda con il mediano di mischia Genesini e una qualità di gioco davvero straordinaria, a conferma della crescita costante dei ragazzi di Michael. Nella ripresa, dopo il piazzato di Marshall per il clamoroso 13-0, la rimonta del Piacenza nel finale, grazie a un calo atletico dei gialloblù e all'orgoglio della capolista. Bene anche le giovanili, a segno sia l'Under 19 (20-14contro il Grande Milano) , sia l'Under 17 (50-0 con la Reno Bologna) che l'Under 15 a Pieve di Cento.


Al Beltrametti il Modena mette in seria difficoltà la capolista. Le mete di Melotto e Gatto accendono la rimonta
Questa Termoraggi non muore mai

Al sesto minuto di recupero Rolleston salva primato e imbattibilità

PIACENZA - Altro che abbuffata, pomeriggio sul velluto e derivati. Contro il pericolante Modena la Termoraggi si salva per il rotto della cuffia, al sesto minuto di recupero, dopo una partita tutta in salita, in cui capire chi era la capolista e chi la penultima era impresa titanica anche per gli espertoni.
Il destro potente di Rolleston in pienissima zona Cesarini strappa il Piacenza dall'inferno, gli salva primato e imbattibilità, consegnandogli i quattro punti più sudati di tutto il suo campionato.
Proprio nel giorno in cui qualcuno avrebbe voluto portarsi al Beltrametti un abile ragioniere per tenere il conto delle mete. Invece, ecco un Modena al centro di una partita ordinata, gagliarda e carica di raziocinio. Dall'altra parte, un Piacenza da urlo di disperazione quando si è trattato di costruire, un po' farfallone in difesa, incassando due mete in fotocopia su cui i ragazzi della mischia dovranno meditare parecchio. Ti aspetti un Piacenza arrembante e, invece, i nostri finiscono per rompersi la testa sul muro difensivo dei modenesi, abili poi a rilanciare l'azione con incursioni che permetteranno loro di passare due volte prima dell'intervallo.
Avanti poco reattivi, trequarti ancora meno: di palloni ce ne sono a volontà, ma quel che latita paurosamente è la qualità. Così, i biancorossi pasticciano a più non posso, a un certo punto sentendo forte la mancanza di Garfagnoli e Michetti, mentre troppo presto Zanirato e il rientrante Marchetto sono costretti ad alzare bandiera bianca per infortuni.
0-10 all'intervallo. Al quarto d'ora della ripresa il Modena allunga ulteriormente dalla piazzola: 13-0. Termoraggi sempre col pallino del gioco in mano, ma troppo macchinosa e prevedibile. Fino a quando, al 26', un'invenzione di Melotto buca la retroguardia dei canarini per la meta della speranza. Rolleston dalla piazzola completa l'opera, mettendo il Modena nel mirino. Lì comincia un'altra partita, all'arma bianca. Piacenza a testa bassa, tutto nervi e muscoli. Basta per sfondare di nuovo, stavolta col pack, che porta Gatto a realizzare la meta bis.
Però Rolleston, alle prese con un nuovo calcio spinoso, non piazza e il Piacenza resta dietro: 12-13. Il minestrone degli errori non è finito, ma adesso vale davvero tutto e tutto, considerate le circostanze, si può perdonare. Il Modena ha la schiuma alla bocca, non accusa cali fisici nè tecnici, difendendo orgoglioso quel punto che vale oro colato.
Si entra nel recupero, gli ospiti rinunciano a piazzare, per andare a giocare in touche e mantenere così il possesso. Il Piacenza acciuffa l'ovale, prova a contrattaccare dai suoi 22 e, a furia di dai e dai, costringe il Modena al fallo, dopo che un drop di Eigner aveva fatto il solletico alla traversa. Il minuto è il 46 e tutto il Beltrametti fissa il destro di Rolleston, forse mai così invocato.
La posizione non è impossibile e, infatti, stavolta Kelly infila, calando sul tavolo l'asso pigliatutto, mantenendo il Piacenza in vetta e consegnando al Modena una sconfitta che più bruciante di così non si può. Intascare e andare avanti, con la consapevolezza che questa Termoraggi sa placcare tutto: dea bendata, giornata no, pecche di gioco e rivali di turno.
Carlo Danani


PIACENZA - MODENA 15-13 : UN SOGNO LUNGO 86 MINUTI, BRAVI!!!


86 minuti da primi della classe, poi la beffa. Questa la sintesi della partita giocata dai gialloblu al Beltrametti di Piacenza con il Termoraggi. Un buon Modena che finalmente mette a frutto il lavoro fin qui svolto e lo fa in maniera autorevole ed ordinata con tutti i sui uomini comandando per il gioco per gran parte dell’incontro. Il primo tempo vede un Modena molto positivo che domina in rimessa laterale e regge nelle mischie ordinate segna due mete col pacchetto chiudendo la prima frazione di gioco sul 10-0 ma compie anche un errore, che alla fine risulterà determinate, oltre alle trasformazioni delle mete mancano all’appello due calci ed un drop 13 punti che avrebbero probabilmente chiuso l’incontro. Il secondo tempo vede ancora i gialloblu contrastare efficacemente i tentativi di un Piacenza annichilito dal gioco modenese che con una grande pressione induce spesso all’errore il portatore di palla. Al quarto d’ora è ancora il Modena che piazza e va sul 13-0, ma al 26’ la svolta il Piacenza segna una meta non trasformata poi va ancora a segno al 36’ portandosi sul 12 –13. Al Modena basta nascondere il pallone e continuare a non fare falli da posizione per un calcio come ha fatto per tutta la partita, ma ecco la beffa, 86’ terminata da due minuti la fase di recupero annunciata ai giocatori dall’arbitro lo stesso fischia un fuorigioco di un giocatore gialloblu che stava rientrando ad una ventina di metri dal punto in cui si svolgeva l’azione, da 35 di fronte ai pali Rolleston non sbaglia e con la trasformazione si chiude l’incontro. Una vittoria strameritata costruita con pazienza e semplicità di gioco gettata alle ortiche per i troppi errori nei calci che hanno reso determinate il calcio finale, ma una cosa è certa questa non è la squadra vista nelle prime giornate e i margini di crescita sono ampi, Peter Michael ha molta fiducia nei suoi giocatori fiducia ieri ripagata con una buonissima prestazione.
(www.modenarugby.it)


 

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