Rugby: 23/10/05

Exagerate Careca RUGBY REGGIO-VASARI RUGBY AREZZO
59-19

(Serie B Girone B 2005-06)

TABELLINO


COMMENTI

Exagerate senza fronzoli
travolge l'Arezzo ma non è brillante


EXAGERATE_____________59
VASARI AREZZO_________19


REGGIO. Un Exagerate scopiettante ma a tratti ingenuo surclassa il Vasari Arezzo nella quarta giornata d'andata della serie B.
Nove a tre il conto finale delle mete confezionate sul prato verde dello storico Mirabello. Reggio ha colpito tre volte con il giovane Rechichi, due con il veterano Hidalgo e con il tallonatore Riccardo, una volta con Parrello e Puglia. Arezzo ha risposto con due mete dell'ala Chianucci e - a tempo scaduto - con il capitano Sorrentino.
A parte i diciannove punti subiti (i toscani finora avevano fatto appena tre mete in tre giornate), a rendere non del tutto positiva la prova dell'Exagerate sono state soprattutto le difficoltà in mischia: Barigazzi, al debutto da titolare, non ha saputo gestire alla perfezione le ordinate e la spinta aretina ha spesso tolto smalto al pack rossonero. Domenica, a Genova, inizierà la serie di scontri diretti: l'Exagerate non potrà più permettersi le lacune denotate ieri.
Pierpaolo Zucchetti


Mete a raffica, è Exagerate

59-19

L'Exagerate supera Arezzo con nove mete ma ne subisce tre generando qualche apprensione in vista degli scontri diretti con Genova, Pieve, Rieti e Viterbo. Poco efficace nelle mischie ordinate ma padrona delle touche, Reggio ha dominato l'incontro con mete a ripetizione. Larga vittoria anche per gli under 19: 35-0 a Imola.
Marco Ballabeni


VASARI UN ALTRO STOP

REGGIO EMILIA- La serie negativa del Vasari Rugby Arezzo si allunga e tocca quota quattro sconfitte consecutive, l’ultima ieri a Reggio Emilia, in casa della capolista che ha travolto gli aretini con un secco 59-19 al termine di una partita che ha visto la netta supremazia degli emiliani a cui i gialloblù di Ascantini hanno cercato di opporre resistenza, nei limiti delle loro possibilità attuali. Purtroppo l’inizio di stagione si pensava e si prevedeva difficile, ma non in questi termini con la squadra impelagata in pieno nella lotta per non retrocedere e sotto pressione massima da un punto di vista mentale; oltre a questo anche la sfortuna ci mette lo zampino perché anche ieri si è avuto l’ennesimo infortunio di questo inizio stagione, una brutta distorsione alla caviglia del centro Borri, che va a fare compagnia in infermeria ai vari Guiducci, Massarutto, Citernesi, Raffaelli, oltre alle ben note defezioni di inizio stagione e allo squalificato Falomi. Quindi la partita di ieri va valutata nei limiti delle possibilità attuali, con ben 3 under 19 in formazione e molti giovani in campo, per cui in assoluto la squadra non ha disputato una partita totalmente negativa, anzi nel gioco ordinato ha spesso fatto soffrire i lanciatissimi emiliani, mentre le carenze maggiori si sono avute nel gioco al largo e nei punti d’incontro dove gli aretini sono stati spesso troppo timorosi e teneri. La partita, giocata nello stupendo stadio Mirabello, dove una volta giocava la squadra di calcio della Reggiana, vede un Reggio Emilia molto ordinato, con un gioco semplice, basilare e molto tattico, soprattutto con continui calci di spostamento che mettono spesso in difficoltà le linee arretrate aretine. La mischia chiusa aretina regge bene l’urto con gli emiliani, che anzi sono spesso costretti ad indietreggiare, mentre la touche si difende come può, ma si trova spesso in difficoltà nelle rimesse ridotte che il Reggio Emilia gioca e vince senza nessuna difficoltà, costituendo così un’ottima piattaforma per gli attacchi delle linee arretrate. I tre-quarti aretini si sono ben comportati in attacco, soprattutto con l’esordiente Chianucci che si è permesso il lusso di segnare ben due mete nel primo tempo, mentre nel gioco in difesa hanno fatto quello che hanno potuto, anche perché spesso si sono trovati a contrastare avversari in soprannumero. Il Reggio Emilia prende subito l’iniziativa e dopo 7 minuti di studio, in cui il Vasari ha avuto l’iniziativa, pur non creando nessun pericolo reale, segnano subito la prima meta con Hidalgo, in seguito ad una punizione battuta in modo rapido e guadagnata in seguito ad una touche vinta dentro i ventidue difensivi degli aretini. Pronti e via e subito gli emiliani raddoppiano la segnatura, portandosi sul 14-0, sempre in conseguenza di un’azione scaturita da touche, dove gli aretini sono incapaci di prendere qualsiasi contromisura. Il Vasari cerca di reagire ed accorcia le distanza con una splendida meta segnata da Chianucci proprio alla bandierina, al termine di un’azione personale che lo ha visto dribblare ben tre avversari, debordare e schiacciare per il 14-5. Pochi minuti e al 23’ e al 33’ il Reggio Emilia segna altre due mete che allungano il punteggio sul 26-5, prima di una nuova segnatura ancora di Chianucci al 39’ al termine di un’azione nata da un pallone recuperato da Sorrentino e trasmesso per tutta la linea dei tre-quarti, per il 26-12 e partita temporaneamente riaperta. Purtroppo proprio nei minuti di recupero il Reggio Emilia allunga nuovamente con una bella meta, al termine di una azione nata ancora da una piattaforma troppo comoda (touche vinta a due mani e partenza delle terze linee) e il punteggio del primo tempo si fissa sul 31-12. Paradossalmente il secondo tempo, che si conclude con un parziale di 28-7 per il Reggio Emilia, è quello meglio giocato dal Vasari Arezzo che stringe d’assedio l’area reggiana e mette in difficoltà la mischia emiliana che si trova spesso ad indietreggiare. Proprio ad inizio ripresa un’azione insistita nei pressi della linea di meta Reggiana vede il Vasari non riuscire a sfondare ed eventualmente riaprire la partita, ma anzi dopo dieci minuti di pressione un contrattacco coast-to coast vede gli emiliani schiacciare in mezzo ai pali. Qui si chiude la partita, il Vasari continua generosamente ad attaccare ma purtroppo tanta fatica non viene premiata da nessuna meta, anche grazie alla buona difesa del Reggio Emilia, che anzi allunga ancora con tre mete tutte nate sempre in seguito a dei contrattacchi (e soprattutto a degli errori difensivi evitabilissimi degli aretini). Proprio all’ultimo minuto la generosità del Vasari è premiata con la terza meta segnata da Sorrentino, che fa soltanto aumentare il livello di rimpianto non per il punteggio, in quanto il Reggio Emilia si è dimostrato sicuramente di un altro pianeta, quanto per il punto di bonus che con un pizzico di fortuna ad inizio ripresa, poteva essere strappato. Adesso la classifica comincia a diventare preoccupante e domenica prossima il Vasari è chiamato già ad una partita se non decisiva, sicuramente importantissima per la sua classifica, contro un lanciatissimo Cus Perugia che già nel passato, in situazione sicuramente migliore per gli aretini, ha sempre fatto sudare le proverbiali sette camicie. Diventa fondamentale cercare la vittoria, nonostante gli infortuni e le squalifiche, per mantenere viva la speranza e soprattutto dare un meritato premio a chi, nonostante le difficoltà oggettive di questo momento, si sta impegnando allo spasimo per trovare la via per uscire da questa difficilissima situazione. FORMAZIONE: Tarchiani (61’ Mazzi), Rondoni, Roselli, Boninsegni, Valentini (69’ Donvito), Gamberi (55’ D’Antonio), Senesi, Sorrentino, Accarino, Cardeti, Chianucci (65’ Dragan), Borri (32’ Breshanaj), Casi, Maina (74’ Barsalini), Pagnotta (74’ Arapaj). A disposizione: . Allenatore: F. Ascantini.
(www.vasarirugbyarezzo.it)


EXAGERATE REGGIO - VASARI AREZZO 59 - 19

Un Exagerate travolgente ma discontinuo travolge il Vasari Arezzo nella quarta giornata della serie B di rugby. Il computo finale delle mete (nove a tre) può trarre in inganno: il risultato non è mai stato in discussione ma la formazione rossonera ha mostrato qualche pecca di troppo, principalmente nelle mischie ordinate (ne sono state perse cinque a favore) e nella deteminazione dei trequarti in fase difensiva. Hidalgo, miglior giocatore in campo, è stato il primo a sbloccare il punteggio: dopo aver conquistato cinque touche nei primi cinque minuti, il capitano argentino è andato in meta al 6' grazie ad una punizione veloce susseguente a fuorigioco della linea difensiva aretina. Rechichi, altro eroe di giornata, ha raddoppiato tre minuti dopo con un'azione personale originata da una touche arpionata dal solito Hidalgo. Prima dell'intervallo sono arrivate altre tre mete reggiane con gli stessi Rechichi (23') ed Hidalgo (33') e con Puglia (42'), mentre l'Arezzo perforava due volte la linea dei pali con l'ala Chianucci, aprofittando di una non concentratissima retroguardia rossonera. Al riposo: 31-12. Nella ripresa i toscani conquistavano metri e coraggio, costringendo in diverse fasi l'Exagerate sulla propria linea difensiva ma subendone anche a più riprese il contropiede: Rechichi trovava la terza meta personale, Riccardo una doppietta (61' e 69') e Parrello una bella marcatura solitaria (73'), prima che l'arbitro concedesse al Vasari la terza meta, meritata ma inesistente (pallone sfuggito a Sorrentino prima di toccare terra). Domenica prossima la trasferta di Genova inaugurerà la lunga serie degli scontri diretti: l'Exagerate ha una settimana di tempo per correggere i tanti piccoli errori visti ieri al Mirabello.
(www.rugbyreggio.it)





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