Rugby: 15/10/2006

RUGBY REGGIO-RUGBY BRESCIA
30-29

(Serie A - 2006/07 - Girone A - 4a Giornata)

TABELLINO


COMMENTI

Una vittoria all'ultimo assalto
L'Exagerate conquista 4 punti preziosi

EXAGERATE REGGIO___________30
RUGBY BRESCIA______________29

REGGIO. Rocambolesca vittoria dell'Exagerate nella quarta giornata di serie A. Davanti al pubblico amico il quindici rossonero soffre l'arcigno Brescia per gran parte della gara, ma la tenacia e la grinta vengono premiate con una meta all'ultimo minuto.
Gara divertente e combattuta, di buon livello tecnico. I nizia con i bresciani aggressivi in ogni fase di gioco e padroni dell'ovale. Il Rugby Brescia gioca molto ordinato e concretizza le sue giocate con due calci piazzati e un drop nei primi 12 minuti. Il quindici rossonero soffre il pack lombardo, ma non si arrende e accorcia le distanze con un perfetto piazzato di Baya al 18'.
I rossoneri sfruttano i numerosi fuorigioco degli ospiti e non falliscono i calci piazzati di Baya. Con i bresciani in vantaggio per 15 a 3 al 31' arriva la prima meta dell'incontro da parte dei padroni di casa: touche vinta, apertura di Di Giandomenico a Pelliccione, ovale a Puglia, poi a Dubini che sull'ala riceve palla e la schiaccia oltre la linea di meta bresciana. Dopo un altro piazzato di Baya, che porta la partita sul 15 a 10 per gli ospiti, arriva la prima meta bresciana a cura del potente centro Tamburri, che si fa beffe della retroguardia rossonera. Grazie ad un nuovo piazzato di Baya il primo tempo si chiude 16-22. Nella ripresa il Brescia prosegue con la sua manovra ordinata e pecca solo in fuorigioco. Baya sbaglia due piazzati al 43' e al 53', ma al 56' arriva una splendida meta dell'Exagerate dopo una lunga fase di pressione: Mattioli scavalca la difesa lombarda per Dubini, che schiaccia in meta senza problemi.
Reggio passa dunque in vantaggio ma per poco, perchè i bresciani approfittano di un momento di annebbiamento della difesa rossonera e vanno subito in meta riportandosi sul 23-29. L'Exagerate, incitata dal suo pubblico, non molla e all'80' trova la meta con Rechichi che penetra sulla fascia sinistra e riesce a segnare in una buona posizione, che rende più semplice il calcio della vittoria di Baya. Successo di misura e 4 punti fondamentali per la matricola Exagerate.
Pierpaolo Zucchetti


Un'eroica Exagerate soffre e vince allo scadere

30-29

La vittoria più bella degli ultimi dieci anni di storia rossonera è arrivata al termine di un incontro soffertissimo, nel quale la difesa dell'Exagerate si è ritrovata quasi costantemente schiacciata dalla pressione del Brescia con il pack incapace di contrastare la straripante potenza avversaria. "Senza mischia non si vince", sostengono i vecchi ruggers, ma l'Exagerate è riuscito a ribaltare oltre al risultato anche un altro dei dogmi della palla ovale: nonostante Brescia abbia mantenuto per l'intero primo tempo e per parte del secondo il controllo delle touche (3 rubate), delle mischie (4 rubate su 6!), delle ruck e delle maul, la squadra di Di Giandomenico ha saputo mantenersi aggrappata al punteggio, punendo con i precisi piazzati di Baya i fuorigioco della irruente difesa ospite e trovando grazie all'impagabile Dubini, appena rientrato dopo un infortunio, due splendide mete al largo (31' e 57'). Brescia ha risposto con due mete dell'azzurro Tamburri (39' e 59') e così il tabellone luminoso del Mirabello segnava 23-29 allo scadere del tempo. All'ultimo assalto la meta del possibile ed incredibile sorpasso. Dopo cinque fasi di attacco cadenzate da Di Giandomenico, il flanker Rechichi ha vendicato la mischia trovando un varco sulla fascia sinistra tra la maldisposta retroguardia lombarda ed è riuscito anche a compiere tre balzi verso i pali per affidare a Baya una trasformazione meno difficile. Il piede del giovane italoargentino, nonostante la grande pressione acuita dal gigantesco respiro trattenuto dall'intero stadio, non ha fallito: 30-29, fischio finale.
Marco Ballabeni



Reggio batte Brescia 30-29, spettacolo al Mirabello
Exagerate al cardiopalmo
Decide la meta prodezza di Rechichi allo scadere

Spinto dal pubblico del Mirabello, dal tifo di Cristian Bezzi e dal proprio enorme cuore l'Exagerate ha trovato una delle vittorie più belle,sofferte e forse immeritate (e perciò più belle) della propria storia,piegando per un solo punto con una meta all'ultima azione un Brescia dimostratosi solidissimo in ogni aspetto del gioco e sceso in Emilia affamato di punti.Forse neppure Hitchcock avrebbe saputo scrivere un "plot" del genere:la squadra lombarda ha preso fin dalla prima azione il comando del gioco,mantenendo il controllo delle fonti (touche e mischie) e dimostrando una prevaricante potenza nel confronto tra i pack anche a gioco aperto. L'errore degli ospiti è forse stato quello di scegliere una strategia da formica;Brescia ha deciso di concretizzare la propria superiorità con calci piazzati invece che con mete e questo ha permesso all'Exagerate di chiudere il primo tempo con un passivo contenuto (16-22) grazie anche ad una bella meta realizzata da Dubini sulla fascia sinistra dopo una touche vinta ed un'apertura al largo Di Giandomenico- Pelliccione-Puglia. Nella ripresa,grazie anche al sole che batteva sugli occhi dei bresciani rendendoli un po' meno "dannatamente" precisi sui calci di spostamento, la squadra di Di Giandomenico è riuscita a riequilibrare in parte il possesso del gioco,ma dopo il sorpasso e controsorpasso di metà frazione (57' meta di Dubini, 59' meta di Tamburri),il risultato è parso incamminarsi verso la vittoria bresciana. All'ultimo assalto,sull'ultimo rovesciamento di fronte,è arrivata la prodezza di Rechichi, che dopo un tambureggiante assalto a tutto campo dell'intero XV rossonero ha scovato a pel di bandierina il varco giusto per il 28-29.La trasformazione del bravissimo Bayà ha compiuto pochi secondi più tardi il sorpasso- miracolo.
Classifica: Casinò Di Venezia Rugby 15;Consiag I Cavalieri Prato 14;Hafro Design Udine, Zhermack Badia,Mag Data Co- S lorno 12;Franklin&Marshall Cus Verona,Amatori Alghero 10;Med Italia Pro Recco,Exagerate Careca Reggio Emilia 9; Trest Orienta Asr Frascati, E.Mantovani Lazio 5;Rugby Brescia 3


In serie A terza sconfitta consecutiva per la squadra di Molinari
Brescia beffato
La vittoria sfumata all’80’ Tamburri super non basta


Reggio Emilia. La quarta sconfitta consecutiva del Brescia arriva nel modo più incredibile, dopo una partita dominata quasi costantemente in ogni fondamentale di gioco. La squadra di Molinari soccombe 29-30 a Reggio Emilia, conquista un solo punto di bonus e si ritrova ora ancor più staccata all’ultimo posto della serie A. Anche in Emilia la squadra bresciana ha dimostrato di valere molto più di quel che il punteggio suggerisce ma la classifica non può tener conto delle aleatorie considerazioni tecniche; la corsa ai primi sei posti si fa per i biancoblù molto difficoltosa, mentre i play-off appaiono già un miraggio. Contro l’Exagerate il Brescia ha dominato nelle fasi statiche, rubando touche e palloni in ruck, calciando in profondità con precisione e padroneggiando maul e mischie. La supremazia è stata inizialmente concretizzata dal piede di Tomaghelli, bravo a realizzare tutte le punizioni create dalla pressione del pack: il mediano di apertura ha centrato il primo piazzato al 3’ ed il secondo al 9’, mentre al 12’ Trapanese ha trovato il 9-0 con un drop dalla linea dei ventidue. Reggio ha abbozzato una risposta con un piazzato dell’ala Bayà ma nei minuti successivi è stato ancora Brescia a mantenere il controllo del gioco ed ad avere più occasioni dalla piazzola. Tomaghelli ha colpito ancora al 19’ ed al 25’. Alla mezz’ora, sul 3-15, Brescia appariva tranquillamente (ed ingannevolmente) padrone dell’incontro. Reggio non si è arresa ed è riuscita a dare il via alla rimonta affidandosi alla propria arma migliore, la fantasia nel gioco al largo. Da un’apertura a tutto campo dopo una touche vinta sulla destra è arrivata la prima meta reggiana, marcata dall’ ala Dubini sulla fascia opposta: 10-15 al 31’.
Sette minuti più tardi Tamburri ristabilisce il gap con una prodigiosa meta di forza ed agilità sulla fascia sinistra, dopo aver evitato il placcaggio di quattro atleti di casa: 13-22 al 39’. Un piazzato di Baya fissa qualche attimo più tardi il parziale del primo tempo sul 16-22.
Nella ripresa il motivo tattico varia leggermente: Brescia si ritrova con il sole in faccia e un po’ meno sicuro nella proposizione e nella ricezione dei calci di profondità, ma continua comunque a dominare mischie e maul. Il tallone d’Achille permangono i fuorigioco, che regalano a Reggio due piazzati falliti da Bayà. Il punteggio rimane cristallizzato fino al 57’, quando Dubini trova la seconda meta personale penetrando sulla fascia sinistra dopo un «up&under» di Baya susseguente ad una lunga e confusa fase di rovesciamenti di fronte.
Reggio si porta sopra per la prima volta: 23-22. Appena il tempo di rimettere la palla in gioco e Tamburri realizza la meta del contro-sorpasso dribblando per la seconda volta l’intera immobile difesa emiliana e schiacciando in mezzo ai pali. Al 59’, Reggio-Brescia 23-29. Nel successivo quarto d’ora gli uomini di Molinari mantengono il controllo delle mischie e del pallone e sembrano poter controllare il risultato, ma al 77’ Reggio riesce a riportarsi con una certa profondità nella metacampo ospite. Brescia, stanco e forse improvvisamente insicuro, si fa trovare in inferiorità sulla fascia destra e permette a Rechichi di penetrare nell’area di meta vicino alla bandierina e di andare a schiacciare non distante dai pali, per la non difficoltosa trasformazione di Bayà che vale l’incredibile 30-29 finale.
Marcello Bezzi - (www.bresciaoggi.it)



L'Exagerate con cuore e orgoglio batte il blasonato 15 bresciano

Il grande cuore dell'Exagerate ha sconfitto al Mirabello la potenza e le grandi capacità tecniche del Rugby Brescia, incredibilmente ancora a quota zero vittorie dopo quattro giornate di campionato nonostante uno dei migliori organici della serie A. La squadra di Di Giandomenico, priva di Osellame, Mollica e Negrete ma trascinata da uno splendido pubblico e dal tifo di Cristian Bezzi, ha saputo acciuffare all'ultimo minuto una vittoria che per larghi tratti dell'incontro è parsa irraggiungibile. Brescia ha dominato fin dall'inizio ogni fondamentale di gioco e soprattutto le fasi statiche. Tamburri e Trapanese indovinavano calci di spostamento precisissimi e sembravano sapere cosa fare in ogni momento, la touche bresciana rubava palloni, le ruck conquistavano ovali e metri, il pack lombardo piegava a fisarmonica quello rossonero nelle mischie ordinate e Tomaghelli concretizzava tale superiorità con precisi calci di punizione: tre a zero al 3', 6-0 al nono, 9-0 al dodicesimo, 15-3 al 25'. Partita finita per manifesta inferiorità, avrebbero detto nel baseball, ma l'Exagerate ha dimostrato ancora una volta di avere un cuore degno del proprio nome-sponsor e nonostante le mille difficoltà ha cercato la rimonta attraverso il gioco al largo, l'unico che consentiva un po' di respiro. Ed al largo è riuscita a colpire, grazie soprattutto alla velocità prodigiosa dell'ala Dubini. Yari è andato in meta al 31' dopo un calcetto a scavalcare di Mattioli ed al 57' dopo una lunga, estenuante e confusa azione a tutto campo. Alle marcature del giovane numero quattoridici parmigiano-reggiano ha però sempre risposto il centro bresciano Tamburri, nazionale di rugby a sette agile e potente. Allo scadere della partita Brescia è così arrivato ancora in vantaggio 29-23. Il sorpasso, ormai insperato, si è materializzato all'ultimo respiro: riportata in avanti la squadra, Di Giandomenico ha martellato la difesa lombarda aprendo ripetutamente a destra ed a sinistra finchè la scombussolata retroguardia ospite non si è fatta trovare in inferiorità sul lato della tribuna, dove un grande Rechichi ha trovato il buco decisivo. La non facile trasformazione di Baya è valsa l'incredibile 30-29 finale .
(Ballerini)
(www.rugbyreggio.it)





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