Rugby: 04/11/2007
RUGBY REGGIO-LAZIO RUGBY 1927
12-31
(Serie A Girone B 2007/08 - 5a Giornata -)
TABELLINO
COMMENTI
Pierpaolo Zucchetti
REGGIO.
Niente da fare per la Careca Exagerate che esce sconfitta anche dalla quinta giornata di campionato e si trova ora nel
fondo classifica.
I reggiani giocano un primo tempo da manuale e riescono ad andare al riposo in vantaggio, poi la maggiore potenza ed esperienza
capitolina cambiano le sorti dell'incontro e la Lazio domina la frazione. La partita inizia con le due squadre subito
aggressive ed alla ricerca di una giocata in velocità. L'Exagerate, senza timori reverenziali verso la capolista, attacca la
retroguardia capitolina, ma non riesce ad andare a segno con due drop sbagliati da Ruiz. E' invece la Lazio ad aprire le
marcature con una bella incursione a meta di Vodo, lanciato in velocità dai suoi trequarti. Reggio non si scompone dopo la meta
laziale e torna in attacco con voglia di recuperare immediatamente. Grazie a due calci piazzati di Baya l'Exagerate passa in vantaggio ed al 15' si trova
6 a 5. La Lazio prova a bucare la retroguardia rossonera, ma è ancora la squadra reggiana a centrare i pali con Baya. Segue un calcio del laziale Sulpis e
la partita si addormenta un po' fino al 36' quando Sulpis calcia sil palo destro e il punteggio rimane inalterato sul 9 a 8.
La seconda frazione vede gli ospiti da subito padroni del campo, con l'Exagerate incapace di ordinare il gioco, ma attenta solo a difendersi.
La Lazio va in vantaggio al 45' con un piazzato dello specialista Sulpis, poi Reggio prova a fare capolino in attacco, ma la Lazio prende le distanze
con un calcio e un drop del solito Sulpis. L'Exagerate non si dà per vinta e con tenacia torna ad accorciare le distanze con un calcio di Baya al 68'. E' la Lazio
però ad attaccare sul finire dell'incontro, andando in meta 2 volte (con il fortissimo Jimenez e con la mischia), portando a casa
un'importante vittoria.
La Gazzetta di Reggio
di Marco Ballabeni
La quinta sconfitta stagionale dell'Exagerate è la più ricca di indicazioni positive e di segnali promettenti. Contro la Lazio
capoclassifica, Reggio è riuscita a controllare il gioco per larghi tratti dell'incontro e ha sempre retto con grande efficacia e
determinazione anche quando a prendere il sopravvento sono stati i romani. La mischia reggiana ha tenuto ottimamente grazie anche ai
"nuovi" Pettinari e Somoza, autori di una prestazione positiva; Caserta ha dimostrato - finchè ha potuto - di avere una gittata ed una
precisione sui calci di alleggerimento che potrebbero alzare di livello il gioco dell'intera squadra.
Il Resto del Carlino - ed. Reggio Emilia
12-31
La quinta sconfitta stagionale
dell'Exagerate è la meno dolorosa:
l'ampio scarto finale non
deve ingannare, la squadra reggiana
è rimasta in partita fino a pochi
minuti dal termine e ha messo in
mostra vistosi progressi che fanno
ben sperare per il prossimo futuro.
In particolare gli occhi di tifosi
e dirigenti sono già rivolti alle
tre sfide-salvezza che l'Exagerate
dovrà affrontare alla sesta giornata
(cioè domenica prossima, a
Modena), all'ottava (a Padova) ed
alla decima (a Segni). Contro la Lazio
capoclassifica Reggio ha condotto per una buona fetta dell'incontro,
chiudendo il primo tempo
in vantaggio di un punto (9-
8) grazie ad una lucida difesa, a
una costante pressione ed ai precisi
calci di Baya. L'inizio è stato
completamente favorevole ai colori
rossoneri: l'Exagerate,tonico
e brillante, ha aggredito la Lazio
nella sua metà campo per otto minuti,
fallendo due drop con Pablo
Ruiz. Al nono minuto, però,i
temuti trequarti laziali hanno
colpito alla prima palla utile, andando
in meta con disarmante
facilità sulla fascia sinistra con il
centro polinesiano Vodo. L'Exagerate
non ha subìto il colpo e ha
continuato a operare pressing,
mostrando una grande determinazione
soprattutto in fase di
placcaggio. Nella ripresa i romani
hanno preso in mano l'incontro
in maniera piuttosto evidente,
premendo spesso sotto meta un
Exagerate che ha comunque
sempre tenuto alta la guardia. Grazie
anche a un nuovo cartellino
giallo comminato questa volta a
Negrete, il mediano laziale Suplis
ha ripetutamente centrato i pali al
46', 63' e 65' (drop). Al 69' Baya
ha momentaneamente riconquistato
il punto di bonus (12-17) ma
nel finale la voglia di recuperare e
la stanchezza hanno aperto grandi
spazi agli ospiti.
L'Informazione di Reggio
Quinta giornata a punteggio pieno per le romane della Serie A. La Mantovani Lazio espugna il
campo di Reggio Emilia battendo l'Exagerate 12-31. La vittoria frutta il primo posto solitario grazie
anche alla sconfitta rimediata dalla squadra cadetta del Benetton sul proprio campo ad opera del Pro Recco per 24-25.
Per la Lazio continua la marcia verso i play-off che potrebbero vederla protagonista.
Questa volta i biancocelesti hanno sofferto più del previsto per venire a capo del Reggio Emilia.
La squadra di Eugenio non è riuscita a mostrare il proprio registro di gioco abituale soprattutto nel primo tempo, terminato con i padroni di casa in vantaggio 9-8 grazie a tre piazzati di Baya che superavano la meta di Vodo al 9' e un calcio di punizione di Sulpis.
Era proprio l'apertura argentina a salire in cattedra nella ripresa.
Il n.10 tra il 46' ed il 64' metteva a segno due punizioni ed un drop, cui replicava Baya al 69' per il 12-17.
Ma nel finale veniva fuori la superiorità del pack laziale che portava in meta prima Jimenez e poi Lijoi.
Entrambe le mete venivano trasformate da un ispirato Sulpis che fissava lo score sul 12-31 finale.
www.alessandrofusco.com
La quinta sconfitta stagionale dell'Exagerate la meno dolorosa: l'ampio scarto finale non deve ingannare, la squadra
reggiana è rimasta in partita fino a pochi minuti dal termine ed ha messo in mostra vistosi progressi che fanno ben
sperare per il prossimo futuro. In particolare gli occhi di tifosi e dirigenti sono gi rivolti alle tre sfide-salvezza
che l'Exagerate dovrà affrontare alla sesta giornata (cioè domenica prossima, a Modena), all'ottava (a Padova) ed alla
decima (a Segni). Contro la Lazio capoclassifica Reggio ha condotto per una buona fetta dell'incontro, chiudendo il
primo tempo in vantaggio di un punto (9-8) grazie ad una lucida difesa, ad una costante pressione ed ai precisi calci
di Baya. L'inizio stato completamente favorevole ai colori rossoneri: l'Exagerate, tonico e brillante, ha aggredito
la Lazio nella sua metà campo per otto minuti, fallendo due drop con Pablo Ruiz. Al nono minuto, per i temuti trequarti
laziali hanno colpito alla prima palla utile, andando in meta con disarmante facilità sulla fascia sinistra con il
centro polinesiano Vodo. L'Exagerate non ha subito il colpo ed ha continuato ad operare pressing, mostrando una grande
determinazione soprattutto in fase di placcaggio: grazie alla maggior precisione alla piazzola di Baya rispetto al
calciatore ospite Reggio si portata in vantaggio con tre piazzati determinati da un fuorigioco (12'), da una giocata
irregolare in ruck (16') e da un "tenuto" (23'). La Lazio ha accorciato le distanze al 26' con Sulpis ma negli ultimi
dieci minuti della prima frazione non riuscita a sfruttare la superiorità numerica originata dall'espulsione temporanea
del neoarrivato Somoza, autore di una prova positiva. Nella ripresa i romani hanno preso in mano l'incontro in maniera
piuttosto evidente, premendo spesso sotto meta un Exagerate che ha comunque sempre tenuto alta la guardia. Grazie anche
ad un nuovo cartellino giallo comminato questa volta a Negrete, il mediano laziale Suplis ha ripetutamente centrato
i pali al 46', 63' e 65' (drop). Al 69' Baya ha momentaneamente riconquistato il punto di bonus (12-17), ma nel finale
la voglia di recuperare e la stanchezza hanno aperto grandi spazi agli ospiti che ne hanno approfittato ampliando lo
scarto del risultato ben oltre il merito di quanto visto
in campo. La ritrovata efficacia della mischia ordinata, la buona partita dei nuovi acquisti Somoza e Pettinari, la
precisione ai calci piazzati di Baya e quella sui calci in touche di Caserma sono indicazioni molto positive per il
proseguio della stagione. Preoccupa solo il persistere del dolore alla coscia sinistra di Caserma, costretto anche
ieri a rinunciare non solo ai piazzati ma anche ai calci di liberazione nella seconda parte dell'incontro; l'imminenza
delle partite più importanti purtroppo non gli consentirà quei tempi di recupero dei quali necessiterebbe.
www.rugbyreggio.it
Salgono a cinque i successi dei ragazzi di Eugenio Eugenio, che violano il campo di Reggio Emilia col punteggio
di 31-12, conquistando la provvisoria testa della classifica, complice lo scivolone interno dei trevigiani col Recco.
È stata una partita dai due volti, quella dei bianco-celesti, protagonisti di un brutto primo tempo, terminato in
svantaggio 9-8, con l’iniziativa lasciata in mano agli emiliani dopo la meta di Vodo, ben servito al largo e i punti
al piede di un Sulpis in difficoltà rispetto alle ultime uscite positive. All’intervallo il coach Eugenio strigliava
i ragazzi, usando parole dure e il risultato non tardava ad arrivare, con un secondo tempo giocato con concentrazione
e grinta. La Lazio saliva in cattedra, grazie alla solida mischia, che conquistava buoni palloni per servire fuori i
suoi attaccanti. Buona la prestazione del centro Michele Bruni e di De Angelis che ha dato sicurezza ai compagni di
Squadra. Due calci piazzati e un drop del cecchino Sulpis, permettevano alle Aquile di sbloccarsi psicologicamente,
fino a quando gli emiliani, messi sotto pressione, cominciavano a calare. Ma Livraghi e compagni sprecavano diverse
occasioni, arrivando pero' in meta con l’esperto Jimenez troppo tardi, dopo una bella penetrazione della mischia.
Nei minuti finali, arrivava poi la segnatura del flanker Lioy, bravo a proporsi raccogliendo l’ovale da una progressione
degli avanti e a schiacciare in meta. Sulpis trasformava e l’arbitro poneva fine all’incontro. Ora la Lazio dovrà
continuare a premere sull’acceleratore per far valere il proprio valore contro il Noceto all’Acquacetosa, domenica
prossima, per continuare a scavare il solco e distanziarsi dalle altre pretendenti alla promozione.
www.laziorugby.it