Calcio: 11/08/04

SASSUOLO - MODENA

(Partita Amichevole)

TABELLINO


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Amichevole combattuta ieri sera al "Ricci": i gialli si impongono (2-0) su un buon Sassuolo

Fabbro-gol trascina il Modena
Brilla anche Vignaroli. Bene la difesa. Ora la Coppa


di Stefano Aravecchia

SASSUOLO. Il cantiere è ancora aperto ma il Modena di Pioli inizia ad avere un'identità. Il Sassuolo, tutt'altro che arrendevole, si è dimostrato la sparring partner ideale per saggiare lo stato di forma dei gialloblù. E il Modena, seppur affaticato e senza brillare, ha superato l'esame, imponendosi per 2-0 coi gol di Fabbrini e Stanco. Da sabato, in Coppa Italia, si inizia a fare sul serio.

I Pioli-boys iniziano a mostrare una discreta identità, tecnica e caratteriale. Va altresì detto che il grande lavoro svolto a Pieve di Cadore si è fatto sentire. Ci mancherebbe il contrario. Al Ricci i canarini hanno provato a fare la partita, abbozzando interessanti trame di gioco. Ma l'intensità e la precisione hanno talvolta lasciato un po' a desiderare: colpa delle gambe pesanti che hanno finito per annebbiare le idee. Note positive sono arrivate dalla difesa, sapientemente guidata dalla coppia Mayer-Ungari. Buone cose si sono viste soprattutto in attacco con Vignaroli, sempre alle prese col pressing di Brescia e Lecce, che si è meritato la palma del migliore in campo. E non solo per l'assist vincente a Fabbrini. Anche quest'ultimo ha mostrato di essere in crescendo di forma, con colpi e sgroppate degne del vero Fabbro-gol. A centrocampo positive conferme per Tisci, affiancato da un Campedelli abile in fase di contenimento meno in quella di costruzione del gioco. Prestazione a luci ed ombre per Manu: dopo esaltanti prove nelle prime uscite stagionali, ieri sera è apparso meno incisivo. Più in palla Di Venanzio sulla corsia di sinistra. Complessivamente un buon test per il Modena, in vista del debutto in Coppa Italia di sabato sera con la Triestina. Note incoraggianti anche per il Sassuolo, che se l'è giocata senza timori reverenziali mostrando una certa personalità.
La cronaca. Nel suo 4-4-2 Pioli schiera la miglior formazione con Renard tra i pali, linea a quattro difensiva con Pivotto a destra, Tamburini a sinistra, Mayer e Ungari cerniera centrale. A centrocampo Tisci in cabina di regia affiancato da Campedelli, sugli esterni Di Venanzio e Manu; in attacco fiducia alla coppia Fabbrini-Vignaroli. Il Sassuolo di Brucaro, seppur alle prese con problemi di organico, abbozza un 4-3-3 con Federici, Masucci e Benetti innescati da Pensalfini. Dopo un inizio di partita alla camomilla, al 20' Vignaroli, poco fuori dall'area, inventa uno splendido assist filtrante per Fabbrini che sceglie alla perfezione il tempo dell'inserimento e fulmina Giaroli con preciso tocco. Le gambe dei giocatori sono imballate e il ritmo non decolla. Vignaroli, il più ispirato dei ventidue in campo, sforna assist a ripetizione e sfiora il raddoppio al 41' con una sciabolata dalla distanza. Il Sassuolo non resta a guardare e, un minuto dopo, per la prima volta mette i brividi all'inoperoso Renard con Masucci ma il pallone fa la barba al palo.
Nella ripresa Pioli presenta due sole novità: Centurioni al posto di Ungari e Frezzolini tra i pali per Renard. Brucaro, alle prese con una panchina cortissima, inserisce il neoacquisto Serra per Pensalfini. Le squadre, stanche ed accaldate, col passare dei minuti si allungano. Al 56' Vignaroli inaugura la girandola delle sostituzioni lasciando il campo tra gli applausi. Nel finale sale prepotentemente in cattedra il portiere canarino Frezzolini che dice di no prima a Serra, poi a Federici e Benetti. In mezzo a tutto ciò c'è da registrare il gol di Stanco che, al 69', chiude il match sfruttando alla perfezione l'assist di un ritrovato Allegretti.



Test ieri al Ricci
Un buon Modena che però può fare meglio

di Alessandro Bedoni

SASSUOLO - Forse sarà ancora 'rettificato' dagli ultimi bagliori del mercato d'agosto, ma possiamo già dire che la versione ormai definitiva del Modena 2004/2005 è stata varata al Ricci di Sassuolo. Per la prima volta in questi galoppi estivi, mister Pioli ha lasciato in campo la squadra che ha iniziato il match ben oltre l'intervallo, un'oretta abbondante per quallo che sarà con tutta probabilità l'undici anti Triestina che debutterà in Coppa Italia sabato prossimo. Solo due cambi al 45', Centurioni per Ungari e uno scontato cambio della guardia tra i pali, Frezzolini per Renard. Un Modena già abbastanza tonico quello di Sassuolo, anche se con inevitabili strascichi di gambe 'imballate' dalle fatiche del ritiro. Buona la brillantezza dei primi minuti, garantita da un Vignaroli già in forma campionato, affiancato da un Fabbrini tirato a lucido, segno evidente della sua gran voglia di ripresentarsi al suo vecchio pubblico con il piglio dei giorni migliori.
Lo schieramento è il 4-4-2 classico. Pivotto, Mayer, Ungari e Tamburini dietro, Manu, Campedelli, Tisci e Di Venanzio sulla linea centrale, Vignaroli e Fabbrini di punta. Salta subito agli occhi un grande impegno, anche quando la brillantezza viene un po' a mancare non manca la voglia di pressare su ogni pallone, anche se a volte con qualche fallo di troppo, segno comunque di un agonismo già in misura campionato.
Detto di un tandem in forma come quello di attacco, che genera una rete di rara fattura, (il Vigna in verticale per Fabbrini che al volo di esterno la piazza nello scatolino), a tratti è più imballato invece il centrocampo, con un Tisci meno ispirato rispetto alle prime uscite e con un Campedelli che ancora non prende confidenza con il suo nuovo ruolo al centro della seconda linea. Ariosi gli esterni, con Di Venanzio che non disdegna la conclusione dalla distanza in un paio di occasioni (finalmente c'è qualcuno dopo tanto tempo che ci prova da fuori) e con Manu che è un peperino niente male, anche se forse un po' troppo innamorato del pallone con qualche bribbling di troppo. La difesa a quattro funziona, d'altronde è il reparto più collaudato, ed anche Centurioni nella ripresa mostra sicurezza.
A metà ripresa c'è la solita girandola dei cambi, con il giovane Stanco che segna da pochi passi il raddoppio; Frezzolini, molto più impegnato rispetto a Renard, dimostra di partire non certo battuto in partenza dal collega di reparto con un paio di interventi di ottima fattura.


Modena in crescita nel segno di Fabbrini

SASSUOLO (Mo). Cresce a piccoli passi il Modena di Pioli. In una serata afosa contro un buon Sassuolo (C2), la truppa gialloblù ha mostrato gli ulteriori progressi di una preparazione che prosegue a ritmo serrato, in attesa che il mercat possa definire la rosa. 2-0 il risultato finale, con un gol per tempo. Ha aperto le marcature Fabbrini al 20' con una rete di pregevole fattura, ha raddoppiato il giovane Stanco a metà ripresa raccogliendo un suggerimento di Mauri.
Nella prima ora di gioco Pioli ha insistito sulla formazione più collaudata in questo periodo, azzardando un 4-3-3. Renard fra i pali (ottimo anche Frezzolini nella ripresa) protetto dalla linea difensiva a quattro con Pivotto, Mayer, Ungari e Tamburini. Con il portoghese Manu in posizione più avanzata a supporto delle punte Vignaroli-Fabbrini, in mezzo si sono dati da fare Campedelli, Tisci e Di Venanzio. La prova del Modena è stata convincente, soprattutto all'inizio le trame di gioco sono piaciute. In particolare sono apparsi già a buon livello Ungari e la coppia offensiva Vignaroli-Fabbrini. Leggermente sottotono rispetto alle recenti uscite Tisci. Pioli ha poi inserito giovani seconde linee e gli elementi rappresentativi della rosa in attesa di partire. Risparmiato Kamara, sono entrati Milanetto, Maurie Allegretti.

Paolo Reggianini





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