Calcio: 11/08/07

US SASSUOLO - MODENA FC

(Partita Amichevole)

TABELLINO


COMMENTI

Derby dai due volti: primo tempo dei neroverdi, poi reazione dei gialli

I lampi di Pinardi illuminano il Modena
Punizione-gol e assist a Bruno. Un buon Sassuolo s'infrange su Narciso


di Stefano Aravecchia

SASSUOLO. Il Modena torna dal "Ricci" con una buona iniezione di fiducia in vista del Bologna e con l'ennesima conferma: non si può prescindere da Pinardi. Due lampi del fantasista hanno messo in ginocchio un Sassuolo che per lunghi tratti del derby ha fatto soffrire i gialli.

Un micidiale uno-due targato Alex Pinardi ad inizio ripresa ha deciso il derby amichevole del Ricci. Un risultato che forse punisce in maniera eccessiva un Sassuolo che nei primi 45' ha dominato la scena. Poi è salito in cattedra il fantasista bresciano con una deliziosa punizione, seguita quattro giri di lancette dopo da un assist al bacio per Bruno che ha chiuso la sfida. Il tutto davanti a 1500 spettatori e al patron Romano Amadei, accompagnato da Tosi e Bia, accolto da un applauso dai tifosi in tribuna.
I DEBUTTI. Qualche novità nell'undici iniziale del Modena: al centro della difesa Frey con Perna e, oltre a quello previsto di Fantini, si registra il debutto di Lombardi che si sistema sulla corsia di sinistra. In mezzo al campo Bolaño viene affiancato da Pani con l'acciaccato Luisi in panchina. Assenti anche Frezzolini (sostituito più che degnamente da Narciso), Baldo, Gilioli e Koffi. Allegri invece conferma le indicazioni della vigilia schierando un collaudato 4-3-3 che fin dall'inizio mette in difficoltà i canarini. Ma è il Modena a costruire la prima palla gol al 16' quando Borgese perde palla, se ne impadronisce Pinardi che pesca Giampà il cui pallonetto finisce fuori d'un soffio. Un fuoco di paglia. Infatti il Sassuolo non si fa impressionare e al 22' solo un riflesso felino di Narciso disinnesca un'inzuccata maligna di Pensalfini. I neroverdi giocano palla bassa e in velocità con Pagani trascinatore. E al 28', su cross di Erpen, l'esterno sinistro neroverde si esibisce in una spettacolare girata al volo che si stampa sulla traversa. Al 34', dopo un contrasto aereo con Pensalfini, si fa male Frey che lascia il campo: al suo posto entra Ungari. I 32 gradi e le fatiche del ritiro di Montese frenano il Modena, palesemente orfano di un regista in cabina di regia. Lacuna da colmare sul mercato. Nel dopogara vertice Tosi-Mutti: la prossima settimana sono attesi sviluppi sulle trattative con Longo sempre in pole position. A proposito di nuovi arrivi: l'ultimo arrivato Fantini è apparso, come prevedibile, ancora in ritardo di condizione al pari dell'altro debuttante di giornata Lombardi.
PINARDI SHOW. A zittire perplessità e mugugni in tribuna ci pensa Alex Pinardi. Al 48' fa le prove generali smarcando Bruno solo davanti a Benassi: il bomber, ancora appannato, sciupa malamente. A quel punto Pinardi decide di fare da solo e al 52' infila magistralmente nel sette alla destra di Benassi una punizione dal limite conquistata da Pani. Non pago, al 56' concede una seconda chance a Bruno che stavolta non dà scampo al portiere neroverde. 2-0 in un amen e derby impacchettato. La solita girandola di sostituzioni non cambia le carte in tavola anche se al 66' Colussi ha l'occasione per riaprire il discorso ma il suo tiro ravvicinato a botta sicura è salvato di piede da Narciso, vero protagonista del match insieme a Pinardi. C'è ancora il tempo per vedere un incrocio dei pali (tanto per non perdere le vecchie abitudini...) di Colacone.



Il Modena si affida a Pinardi
Buon debutto per Fantini

Paolo Reggianini
SASSUOLO

Una perla su punizione di Pinardi, con palla direttamente nel sette, toglie il Modena da ogni imbarazzo contro un Sassuolo (sette giorni fa aveva battuto il Bologna) che non sfigura grazie al suo gioco brioso e viene piegato solo nella ripresa. Lo stesso capitano gialloblù, faro della squadra di Mutti, ispira il raddoppio servendo in zona gol Bruno. Primo tempo equilibrato con Narciso (Frezzolini era infortunato) che nega la rete prima a Pensalfini poi allo scatenato Pagani deviando sulla traversa. Un legno anche per Colacone nella ripresa. Buon debutto di Fantini (ma anche di Lombardi) che ha subito trovato posto nell'undici tipo schierato all'inizio. I padroni di casa dopo un avvio convincente sono calati alla distanza.


Modena basta la ripresa
A segno Pinardi e Bruno, ma nei primi 45' la partita l'ha fatta il Sassuolo

In tribuna Tosi ed il presidente Amadei: si cercano tre rinforzi ma ogni decisione sarà presa dopo il derby col Bologna

SASSUOLO - Il Modena vince 2-0 convincendo a metà. Solo nella ripresa la squadra di Lino Mutti ha avuto ragione di un ottimo Sassuolo, sparring partner ideale dell'amichevole di ieri al 'Ricci'. In attesa del derby vero, quello di dopo domani contro il Bologna al 'Dall'Ara' per la Coppa Italia, ieri il Modena si è dedicato al derby minore contro il Sassuolo appunto, formazione di C1 ma di sicure certezze. Minore, perché fra le due realtà non c'è mai stata vera rivalità, non certo per la caratura dell'incontro. Sì, perché il Sassuolo di Max Allegri, reduce dalla vittoria proprio contro il Bologna a Sestola, ha a lungo tenuto testa ai gialloblù. Soprattutto probante e veritiera è stata la prima frazione di gioco, nella quale sia Mutti che il suo collega in panchina hanno messo in campo le due migliori formazioni possibili. Tenuto conto il primo dell'indisponibilità di Frezzolini e della volontà di vedere all'opera Lombardi, sino a ieri ai box per una tendinite ed il secondo dell'inserimento di gente fresca come Borgese e Stancanelli.
C'è stato quasi più Sassuolo che Modena per 45', salvo poi cambiare ragionevolmente il copione nella ripresa. Complice il fatto che il 4-3-3 di Allegri è in pratica una nuova proposta, rivisitata e corretta ma decisamente affine allo stesso schema di Remondina, i neroverdi hanno per larghi tratti fatto la partita sfiorando la rete in tre circostanze, con Pensalfini, Pagani (traversa) e Selva allo scadere, mentre il Modena ha più badato a costruire trame oltre a sfiorare il gol con Giampà.
Bene Pinardi, Bolano e lo stesso ex messinese sono apparsi in crescita, ancora lontano dalla forma migliore Bruno ma comunque in gol, difesa nel suo complesso da rivedere, Fantini all'esordio ingiudicabile. Questa la radiografia del Modena a tre giorni dal via della stagione ufficiale. A tratti, è sembrata pure squadra imballata sulle gambe. La distanza fra i reparti si è comunque accorciata, nel nuovo 4-2-3-1 la regia di Pani è apparsa accorta ma non è ovviamente dato sapere quanto potrà reggere in serie B e la generale sensazione è che manchi ancora qualcosa di importante. Non è un caso, se il direttore Doriano Tosi, in tribuna insieme al patron Romano Amadei, sul mercato sia alla ricerca di un elemento per reparto, Marco Rossi per la difesa, Biso oppure Longo per il centrocampo, il genoano Greco per l'attacco, ma è ancora presto per poterlo dire. Solo dopo la sfida col Bologna il Modena deciderà se investire e quanto.
Nella ripresa comunque il Modena spinge sull'acceleratore e rimette a posto le distanze. Prima Pinardi al 7' con un bellissimo calcio di punizione diretto a girare e poi Bruno, su colpo di testa in tuffo, hanno messo in ghiaccio il risultato prima della tradizionale girandola di sostituzioni, tale per cui dalla metà del secondo tempo la partita ha potuto dire qualcosa di meno, se non a livello individuale. Nel finale, clamorosa traversa di Colacone.
Stefano Ferrari




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