SEGNI: Cogliandro, Quiriconi (82' Battisti), Reyna Mu., Reyna Marcos, Della Vecchia M. (53' Della Vecchia S.), Pennese Fa., Brandizzi, Roscioli (53' Centi), Galati (53' Benedetti), Sinibaldi (53' Colaiacomo), Pennese Fu., Sessa (42' Lorenzi), Volpicelli (42' Papaianni), Sposi, Ciotti. All. Ambrosio.
MODENA RUGBY: Merlino, Speringo, Bado, Galanti (46' Montalto), Fantoni, Marshall, Genesini (46' Costanzini), Hope, Torraga, Sola, Coggi, Rosani (46' Di Comite), Michelini, Negroni, Szabo. All. Michael.

Marcatori: 16 cp Pennese Fa.; 26 cp Pennese Fa.; 42 cp Pennese Fa. II Tempo: 46 meta Cogliandro tr. Pennese Fa; 68 meta Torraga; 72 cp Pennese Fa.
Arbitro: Reale di Bari
Note: Cartellini: 46 giallo Hope; 56 Colaiacomo

SEGNI - Nulla da fare a Segni per il Modena Rugby. La squadra di Michael ha retto per un tempo, almeno sotto il profilo del gioco, ma non è riuscita a far seguire punti alla buona prestazione e alla distanza ha finito per cedere. La sconfitta matura, sostanzialmente, nella prima frazione di gioco quando i gialloblù, meglio disposti in campo, fanno la partita senza però mai riuscire a violare l'area di meta avversaria.
Di contro il Segni, squadra aggressiva ma non particolarmente tecnica, approfitta dei "regali" dei ragazzi di Michael: tre punizioni concesse e tre trasformazioni del cecchino Pennese per il 9-0 del 40', un risultato bugiardo per quanto visto in campo.
Nella ripresa, invece dell'auspicata reazione, il Modena Rugby si sgonfia: il pacchetto di mischia perde qualche colpo rispetto al primo tempo, anche se Torraga, spinto proprio dal pacchetto in una moul, va a schiacciare in meta l'ovale della speranza a una decina di minuti dal termine sul punteggio di 16-5.
Lo spazio per recuperare ci sarebbe, ma Modena non ha più energie e non riesce a ridurre lo svantaggio. Peccato, perchè sarebbe bastata una prestazione simile a quella espressa contro la Roma domenica scorsa per tornare a casa con un bottino ben diverso. Un passo indietro, solo in parte mitigato dall'esordio tutto sommato positivo del pilone Szabo e dal rientro ormai quasi a pieno regime di Di Comite.
Domenica prossima, in casa con il Cus Firenze, c'è solo un risultato per il Modena, la vittoria.

di DANIELE MORGERA

Nel girone B della seria A, il Segni ha invece domato in casa un Modena spigoloso, che – nei primi 40 minuti – ha esercitato una leggera supremazia grazie al suo pack. A marcare la differenza sono state la consueta precisione di Pennese sulla via dei pali e la meta dell’estremo Cogliandro. Con il 19 a 5 inflitto agli emiliani, il Segni si assesta a centro classifica e guarda avanti con serenità.

di Matteo Raimondi

Sg Rfc Segni - Modena Rugby 19-5 (9-0)
Segni Cogliandro, Quiriconi (82 Battisti), Reyna Mauro, Reyna Marcos, Quiriconi, Della Vecchia Matteo (Della Vecchia Stefano), Brandizzi, Pennese Fa, Brandizzi, Roscioli (53 Centi), Galati (53 Benedetti), Sinibaldi (53 Colaiacomo), Pennese Fu., Sessa (42 Lorenzi), Volpicelli (42 Papaianni), Sposi, Ciotti. All.: Rodolfo Ambrosio
Modena Merlino, Sperino, Bado, Galanti (46 Montalto), Fantoni, Marshall, Genesini (46 Costanzini), Hope, Torraga, Sola, Coggi, Rosani (46 Di Comite), Nichelini, Negroni, Szabo. All.: Micheal.
Marcatori 16 cp Pennese Fa.; 26 cp Pennese Fa; 42 cp Pennese Fa. II° Tempo: 46 meta Cogliandro trasf Pennese Fa; 68 meta Torraga; 72 cp Pennese Fa. Arbitro Reale di Bari. Note Ammonizioni: 46 Hope; 56 Colaiacomo

Lo avevamo anticipato, il Modena non era una squadra da sottovalutare ed infatti il Segni non ha fatto questo errore. I ragazzi entrano in campo decisi e convinti, ma il primo tempo è dominato interamente dagli emiliani in quasi tutte le fasi. Un Modena grintoso e sempre in attacco ed un Segni che respinge con tutte le forze, ma fatica a trovare la continuità nel gioco, un gioco frammentato, soprattutto dovuto ai continui fischi dell'arbitro Reale!
I punti del primo tempo vengono tutti dal piede di Pennese, che continua ad essere un punto fermo per questa squadra, 3 calci di punizione concessi, 9 punti segnati e un tentativo di drop al decimo minuto che proprio non ne vuol sapere di entrare. La mischia rosso-verde soffre parecchio, anche per i continui inserimenti fuori tempo dei modenesi. Il primo tempo vede un Marco Brandizzi in piena forma, che placca, calcia, corre ovunque e un Marcos Reyna che crea due bellissime azioni che si spengono poco prima dell'area di meta.
Nel secondo tempo sia il Segni che il Modena cambiano uomini in mischia per portare nuove forze, i padroni di casa sembrano più “vivi”, più energici, giocano meglio e dominano il gioco, dopo appena sei minuti vanno in meta con il “piccologrande” Cogliandro, e Pennese anche questa volta trasforma. E' il turno degli emiliani, e far vedere che ci sono anche loro in campo e Torraga al 68 che segna una meta.
A 8 minuti dalla fine di nuovo l'occasione per Pennese con un calcio di punizione che centra i pali. 19 a 5 è il risultato finale di questa gara, molti gli “avanti” di tutte e due le squadre, troppe le palle perse e un arbitraggio “discutibile” che ha avuto disattenzioni sia nei confronti dei segnini, sia in quelli del Modena e che non ha permesso di esprimere al meglio il gioco. Questo Modena sicuramente non è una squadra che merita la posizione in classifica, è una squadra ben organizzata con una mischia imponente e velocità nelle gambe, ma che forse non ha ancora la consapevolezza del proprio valore.
Sara Priori
(www.collineromane.com)